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LAtlante degli uccelli nidificanti Un importante progetto con il Comune di Norcia Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha avviato nel 1999, con fondi dellObiettivo 5b, la realizzazione del Progetto Atlante degli uccelli nidificanti. Gli atlanti ornitologici descrivono la distribuzione delle specie di uccelli che abitano determinate aree e si realizzano suddividendo il territorio in ambiti di opportuna estensione dove accertare la presenza del più alto numero possibile di specie. Per realizzare lAtlante degli uccelli nidificanti nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stata individuata una griglia di 209 quadrati di 2 chilometri di lato che copre i 75.000 ettari dellintero massiccio montuoso. La maggior parte dei rilievi di campo è stata condotta negli anni 2000 e 2001 da un gruppo di 13 esperti ornitologi che hanno passato al setaccio il territorio del Parco, dai corsi dacqua del fondovalle ai boschi montani, dalle zone agricole alle praterie oltre i 2000 metri, coadiuvati dagli Agenti del Coordinamento Territoriale per lAmbiente del Corpo Forestale dello Stato di Visso. In ciascuna delle 209 celle sono state effettuate, in aprile-luglio, 3 o 4 visite di circa 3 ore, annotando ogni osservazione su apposite schede. Ricerche del genere vengono svolte per lo più nellarco di 3-5 anni e pertanto lEnte Parco ha deciso in seguito di finanziare i necessari approfondimenti. Nel 2004 sono stati così effettuati rilievi in quadrati in cui si sospettava la presenza di un maggior numero di specie, sono stati svolti sopralluoghi per rilevare quelle con abitudini notturne (come succiacapre e assiolo), è stato indagato luso delle praterie montane da parte dei rapaci diurni. Nel 2005, infine, la ricerca ha riguardato la distribuzione e la consistenza di tre rare specie di rapaci, Aquila reale, Lanario e Pellegrino, ed ha permesso di definire e collaudare un metodo di monitoraggio dei rapaci diurni che, ripetuto negli anni, consentirà di valutare landamento delle popolazioni e lefficacia delle misure di conservazione. I dati utili di distribuzione (un dato utile corrisponde ad una singola specie in uno dei 209 quadrati) complessivamente raccolti dal 2000 sono 8021, in media 37,7 specie nidificanti per quadrato; le specie rilevate in ciascun quadrato variano da 9 a 63, con maggiore abbondanza nei quadrati con ambiente diversificato in cui prevalgono le aree agricole tradizionali. In totale le specie nidificanti rinvenute sono 113, alcune mai osservate in precedenza, come Balia dal collare e Biancone. Ben 50 delle 113 specie (44%) sono ritenute di grande interesse conservazionistico, classificate come rare, minacciate o vulnerabili a livello europeo o nazionale, a sottolineare limportanza del territorio del Parco per la salvaguardia della biodiversità. La capillare conoscenza dellavifauna nidificante nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini rappresenta un presupposto scientifico di grande valore per la gestione dellarea protetta, quanto mai utile per indirizzare scelte e definire obiettivi. Mauro Magrini e Paolo Perna Coordinatori scientifici del Progetto Atlante degli uccelli nidificanti |
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