Quale futuro
per i Monti Sibillini?
Tre musei per scoprire
la natura della nostra terra
Un avvio positivo
per i rifugi
del Grande Anello
PanParks il concetto
La conferenza annuale
nel Parco dei Sibillini
Cosa sono i funghi
Il tartufo bianco
Le XII giornate micologiche
Le castagne, un tesoro
di ieri e di oggi
Le sagre della castagna
Il castagno e i suoi frutti
Indennizzo dei danni
provocati dalla fauna
selvatica
Un progetto
per il turismo sostenibile
Notizie in breve
Le manifestazioni
nei comuni
del Parco
Le piante officinali:
un’opportunità
economica e ambientale
Il tartufo bianco

Il tartufo è un fungo ipogeo (in quanto il suo corpo fruttifero è sotterraneo)
molto particolare.
Il tartufo bianco (Tuber magnatum Pico), anche detto trifola, è il più
conosciuto e ricercato sia per l’elevato valore commerciale, sia per
l’indiscusso pregio organolettico. Nelle Marche è diffuso soprattutto
nell’entroterra delle province di Pesaro-Urbino, Macerata e Ascoli Piceno,
oltre che, in gran parte, del territorio umbro.
Il tartufo bianco si trova nei terreni freschi, sciolti e discretamente umidi,
vive in simbiosi con diverse essenze forestali quali, roverella, pioppo,
salice, carpino, nocciolo; la maturazione avviene di norma tra ottobre e
dicembre. I corpi fruttiferi sono rotondeggianti, tuberiformi, di dimensioni
variabili, hanno un peridio liscio di colore giallastro con sfumature
verdognole. La gleba è bianco-nocciola ed è percorsa da sottili venature
bianche, emana un odore forte e gradevole.
Per quanto concerne le Marche la L.R. n. 34/87 ne permette la raccolta
dal 1° ottobre al 31 dicembre e solamente alle persone munite di
apposita autorizzazione. In Umbria, invece, la raccolta e la
commercializzazione vengono regolamentate dalla L.R. n. 6/94.


“Diamanti a Tavola”

Il 6 e 7 novembre si terrà ad Amandola la
mostra-mercato del tartufo bianco e dei prodotti tipici dei Sibillini.
Essa si svolgerà presso il chiostro
di S.Francesco e per le vie del centro storico, dove stand gastronomici
e laboratori del gusto guideranno i visitatori alla scoperta dei sapori di
questa terra.
Con l’occasione verrà allestita una mostra micologica, mentre il
convegno “Un parco per il tartufo”
farà da cornice alla manifestazione.


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