Donne a metà del cammino

Questo primo numero di “Voci dal Parco” del 1998 ha un’impronta tutta al
femminile. Abbiamo così voluto dedicare un numero del nostro bimestrale
a tutte le donne e in particolare alle donne che risiedono o operano nel
Parco e per il Parco dei Sibillini, al fine di dare il nostro contributo al
processo di sensibilizzazione sul ruolo che la donna ha nella nostra società
e di creare, così, un momento di riflessione su come si è evoluto tale ruolo
negli ultimi cinquant’anni anche all’interno dell’area del Parco, un territorio
che per la sua posizione geografica e per la sua storia ha mantenuto più a
lungo le sue risorse naturali e le sue tradizioni.
Tra pochi giorni ricorrerà l’8 marzo, giornata dedicata alle donne.
Non intendo soffermarmi sul significato storico di quella ricorrenza bensì
sottolineare quei mutamenti che hanno portato le donne di oggi ad
occupare nella nostra società ruoli che fino a pochi decenni or sono erano
impensabili. Eppure, nonostante ciò, ancora molta strada c’è da fare
affinché la storia delle donne, giunta ad un passo decisivo, rompa
irreversibilmente lo schema antico e tenace di subordinazione e l’immagine
di debolezza dettato da antichi stereotipi culturali che sotto vari aspetti le
penalizzano.
Infatti, nonostante oggi sia indiscusso il ruolo positivo della donna nella vita
economica e sociale del nostro Paese rimane ancora esigua la presenza
delle donne nei ruoli dirigenziali e di coordinamento sia nel settore della
pubblica amministrazione che nel privato. Ed a tal proposito, entrando nella
realtà amministrativa dell’Ente Parco dei Sibillini, possiamo notare che tra
i diociotto sindaci dell’area protetta solo due sono donne e che nel collegio
dei Revisori dei Conti, formato da tre componenti, c’é la presenza di una
sola donna; addirittura non si registra nessuna presenza femminile tra i
tredici consiglieri dell’Ente di gestione. E ancora: tra i ventisette
componenti della Comunità del Parco solo due appartengono al “gentil
sesso”, mentre tra gli undici presidenti delle cooperative che gestiscono le
Case del Parco le donne sono solo tre.
In questo numero, come nei precedenti, accanto ad interviste, curiosità ed
argomenti specifici che riguardano l’area del Parco vengono pubblicati gli
atti amministrativi e le informazioni che direttamente o indirettamente
possono interessare coloro che risiedono o frequentano i Sibillini.
Inizieremo anche un viaggio alla scoperta dei Parchi italiani, partendo dal
Parco della Val Grande, l’unico ad avere una donna come Presidente.
L’obiettivo è di informare in maniera capillare tutti coloro che amano il
nostro territorio montano, vi risiedono o lo frequentano: riteniamo che
un’informazione data direttamente dalla “fonte” possa migliorare il rapporto
dell’Ente di gestione verso l’esterno. Ci auguriamo che l’ impegno di tutti
coloro che hanno lavorato per “Voci dal Parco” sia risultato utile e
interessante.

Rita Chiaverini
Donne a metà del cammino
Un mistero tutto al femminile
Riflessioni nel Parco
A colloquio con i Sindaci
di Ussita e Bolognola
Passione e dovere
nel Corpo Forestale dello Stato
Operare nelle
Case del Parco
Teatro che passione !!!
Comunicare con le immagini
Politiche e Parco
Alla scoperta del Parco
della Val Grande
LEADER II: un’iniziativa
comunitaria di sviluppo rurale

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