Il realismo dell’utopia
Dieci anni di Parco
Sulle orme di San Benedetto
Un Parco per l’Europa
La nuova gestione
delle Case del Parco
Aperto al pubblico il Centro
di Documentazione
della Mediateca dei Sibillini
La Carta Europea
del Turismo Sostenibile
Il Piano di interpretazione ambientale
Un progetto per
l’agricoltura sostenibile
L’agricoltura biologica
La reintroduzione
del pino mugo
e dell’abete bianco
Un premio d’oro
per la biodiversità
Il lupo nel Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
Criteri per la protezione
del bestiame domestico
Un Parco per tutti:
il sogno diventa realtà
La sentieristica del Parco
I calendari del Parco
I quaderni scientifico-divulgativi
Notizie in breve
L’educazione ambientale
per ogni stagione
Amandola: l’isola inglese
Pievebovigliana:
il restauro di Palazzo Fani
Interventi del Parco
Dieci anni di progetti in sintesi
Sibillina e Berenice
I calendari del Parco

Era iniziato con il 1995, un poco per sfida un poco per amore.
Poi il calendario del Parco è diventato un appuntamento importante:
per noi che lo costruiamo è il segno di un impegno che si esalta anno
dopo anno; per i tanti che lo attendono di ricordo e nostalgia di momenti
vissuti intensamente, speranza di un ritorno, testimonianza di un legame
profondo con la propria terra, oggetto di collezione e a volte anche
occasione di effimere polemiche.
Immagini importanti che diventano elementi simbolici del Parco; nomi
significativi che accompagnano la vita del Parco e contribuiscono a farne
la storia. Di questa storia vogliamo indicare le tappe:
1995 Angelo Mezzanotte, dolce e tormentato poeta dei Sibillini, segna
l’inizio con immagini che sono simbolo della sua vicenda personale e
nello stesso tempo del percorso che il Parco inizia a intraprendere.
1996 Lorenzo Starnini, disegnatore e naturalista, fa vivere con la punta
della sua matita di artista tredici tra gli animali più significativi del Parco.
1997 Stefania Servili fissa il suo sguardo penetrante sui Sibillini e offre
alcuni di quei paesaggi per i quali diventerà famosa.
1998 Torna Angelo Mezzanotte per accompagnare il Grande Anello dei
Sibillini e stimolare la realizzazione del progetto "un Parco per tutti".
1999 Giorgio Tassi si fa interprete della montagna scoprendola in forme
ancorate alla loro essenzialità.
2000 Il nuovo millennio celebra l'incontro tra Franco Fontana, uno dei
grandi fotografi della nostra epoca, e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
2001 Lieve appare il folletto dei Sibillini: è Sandro Polzinetti, l'unico in
grado di carpire tutti i segreti della montagna.
2002 Giorgio Tassi continua nella sua ricerca: i suoi segni diventano
confine tra elementi che egli accosta e nello stesso tempo trasfigura.
2003 Dal connubio tra l'arte grafica di Carsa e l'arte fotografica di Stefania
Servili nasce un calendario al limite tra il reale e l'irreale.
2004 Torna il folletto e prosegue il suo racconto di elfi e di ninfe.

Carlo Alberto Graziani
(Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini)


I numeri pubblicati home