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La nuova gestione delle Case del Parco Dal 25 marzo in quindici dei diciotto comuni dellarea protetta sono di nuovo attive le Case del Parco. La loro gestione è stata riorganizzata nellambito di sei distretti territoriali (tabella 1) ed affiancata alla gestione di altre strutture del Parco e, in particolare, del Centro tematico sul Chirocefalo del Marchesoni a Foce, del Centro informativo estivo di Castelluccio di Norcia e del Museo Antropogeografico di Amandola. Tale rinnovamento è stato dettato non solo dalla sensibile riduzione dei fondi, ma anche dallesigenza, comunemente sentita, di razionalizzare le risorse disponibili coordinando insieme più attività di interesse sociale, economico e culturale e, allo stesso tempo, garantendo lapertura di alcune Case del Parco durante tutto lanno. In ognuno dei distretti una Casa del Parco, denominata Centro di Sviluppo, garantisce lapertura al pubblico tutti i giorni dellanno, compresi i festivi. Le altre Case del Parco, invece, svolgono il ruolo di Centri strategici rimanendo aperte al pubblico nei periodi in cui è massima la frequentazione turistica e in altri periodi proposti dagli stessi gestori. Le finalità svolte dalle Case del Parco, in virtù delle quali esse si caratterizzano rispetto ai modelli esistenti in altri parchi, mantengono comunque lo spirito originario che, nel 1995, aveva portato alla loro istituzione e allaffidamento della gestione a giovani, per la maggior parte residenti, riuniti in cooperative. La creazione delle Case del Parco rappresenta infatti liniziativa più significativa alla quale lEnte Parco ha affidato il suo insediamento e la sua visibilità sul territorio, la crescita di un rapporto collaborativo con le collettività locali, il potenziamento della sua capacità operativa, la formazione di un nucleo di persone motivate e appassionate, protagoniste della realizzazione del progetto Parco. Le attività di animazione territoriale si uniscono agli altri innumerevoli servizi che i gestori erogano e svolgono per conto dellEnte Parco. Particolarmente delicati - in quanto esigono la piena conoscenza del territorio e dellattività del Parco - sono i servizi che i gestori prestano ai visitatori: le informazioni che offrono riguardano infatti le attività svolte dal Parco e i servizi da esso offerti in qualsiasi parte del territorio, le modalità della fruizione turistica (regole di comportamento, strutture ricettive, viabilità, sentieristica), le iniziative di accoglienza turistica presenti nellarea protetta, le opportunità di fruizione del Parco e i servizi turistici ad essa connessi, con particolare riguardo alle attività di interpretazione ambientale e alle visite proposte dalle Guide del Parco. A queste attività se ne aggiungono numerose altre tra cui: il monitoraggio dei visitatori; la diffusione e la vendita del materiale informativo, promozionale, divulgativo e commerciale prodotto dal Parco; la distribuzione del giornale e del calendario del Parco nonché degli altri materiali promozionali; il servizio prenotazioni per escursioni, le visite e attività di interpretazione ambientale organizzate dalle Guide del Parco; la realizzazione di programmi didattico-naturalistici destinati a bambini e ragazzi anche con lallestimento di appositi spazi dotati di idonee strumentazioni di supporto; lesposizione e laggiornamento del calendario delle iniziative e delle attività del Parco e degli altri enti locali esposto in apposite bacheche; la realizzazione - allinterno della Casa del Parco - di una vetrina "attiva" sui prodotti del Parco e lorganizzazione di momenti dimostrativi delle lavorazioni artigianali e rurali; la creazione di appositi sportelli informativi per la promozione dei prodotti agricoli del territorio nellambito del Progetto Agricoltura Sostenibile anche diffondendone la conoscenza nelle scuole. Per quanto riguarda in particolare le attività di animazione socio-economica, i gestori delle Case del Parco sono impegnati a realizzare iniziative di particolare interesse, che vanno dai laboratori tematici (di tintura naturale, di tessitura artigianale, di fotografia, di pittura naturalistica, del gusto) alla promozione di specifici luoghi, prodotti e servizi, allattuazione di programmi didattici su molteplici argomenti di carattere naturalistico - ambientale. Per informazioni più dettagliate si possono contattare direttamente le Case del Parco, oppure lEnte Parco, rivolgendosi alla dott.ssa Simona Palanca. Tel. 0737/972702, fax 0737/972707, e-mail palanca@sibillini.net. S.P. |
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