Politiche integrate
di promozione
del territorio dei Sibillini
La Conferenza annuale
di Pan Parks nel Parco
Nazionale dei Monti Sibillini
I sentieri natura
Alla scoperta
dei Comuni del Parco
Pedalando nel Parco
I rifugi del Grande Anello
dei Sibillini
Il Centro dei due Parchi
di Arquata del Tronto
I Musei del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
Una collezione di musei
Uso sostenibile dell’acqua
dei Sibillini: verso
un strategia condivisa
Disposizioni per
la salvaguardia
dell’ambiente naturale
della valle del lago di Pilato
Nascono le Piccole Guide
del Parco
Reintroduzione
del camoscio appenninico
I rifugi del Grande Anello dei Sibillini

Da quest’estate i visitatori del Parco Nazionale dei Monti Sibillini potranno
finalmente alloggiare nei Rifugi Escursionistici collegati al Grande Anello
dei Sibillini, il lungo sentiero di 120km che in nove giorni permette
di scoprire le bellezze ambientali ed artistiche del territorio. Sono stati
infatti completati i lavori di cinque dei nove rifugi previsti dal progetto e
alcuni di essi sono già affidati in gestione sulla base di un bando
pubblico.
Il primo ad essere stato aperto è il rifugio di Colle di Montegallo,
inaugurato il 19 giugno scorso. Ricavato da un antico fabbricato
ristrutturato secondo i canoni architettonici tipici della zona, esso è
dotato di 24 posti letto dislocati in tre camere e di una cucina dove gli
escursionisti possono prepararsi un pasto caldo. I clienti del rifugio
possono anche usufruire del ristorante della attigua Country House,
una struttura ricettiva di proprietà del Comune di Montegallo che è stata
affidata allo stesso gestore del rifugio.
Il rifugio di Fiastra è stato ricavato ristrutturando un antico edificio posto
sopra all’abitato di Tribbio da cui si gode di uno splendido panorama sul
Lago e sulle frazioni del comune; il rifugio aprirà entro l’estate e per il
momento - in attesa che venga ristrutturato un secondo caseggiato
adiacente - può contare su 18 posti letto dislocati su tre camere.
Nel Comune di Arquata del Tronto, nei pressi della stazione sciistica
di Forca Canepine, si trova il rifugio di Colle le Cese. L’edificio si sviluppa
su due piani: al piano terra trovano spazio le cucine, il bar, il ristorante
e la sala da pranzo, al primo piano le nove camere con bagno che
assicurano 38 posti letto.
Il rifugio di Cupi di Visso si trova lungo la strada che attraversa la piccola
frazione; la struttura è molto ampia e può ospitare fino a 45 persone,
le camere si trovano al primo piano e nella mansarda, mentre il piano
terra ospita la cucina, tre sale ristorante e una sala conversazione con
salottino e caminetto.
Infine il rifugio di Campi, nel comune di Norcia: 25 posti letto, disposti
su tre camerate, al secondo piano; al primo piano si trovano invece la
cucina e la sala ristorante mentre il piano terra è adibito a reception.
Durante la fase di progettazione dei rifugi è stata prestata particolare
attenzione all’eliminazione delle barriere architettoniche, cosicché tutti
i locali comuni e almeno una camera da letto di ogni edificio risulta
accessibile alle persone con disabilità. Il Grande Anello dei Sibillini è
infatti un progetto strategico che si propone di valorizzare il territorio
del Parco offrendo a tutti, anche alle fasce di utenza più deboli - disabili,
bambini e anziani - la possibilità di godere delle bellezze della natura,
sì da presentare i Sibillini realmente come “un Parco per tutti”.


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