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I Musei del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Alla scoperta del Museo Territoriale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Il Museo Territoriale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - finanziato con i fondi del Doc.u.p. ob. 2 della Regione Marche - è nato con il fine di valorizzare il patrimonio artistico, naturale e culturale di questo straordinario territorio. Si tratta di unimportante progetto che, grazie alla collaborazione e allaccordo con i Comuni del Parco, ha permesso la creazione di una rete tra il Museo Antropogeografico di Amandola, il Museo delle Carbonaie di Cessapalombo, Il Museo-Pinacoteca Civica F. Duranti di Montefortino, il Museo della Nostra Terra di Pievetorina, nonché la nascita di due nuove importanti realtà, quella del Museo dei Manoscritti Leopardiani a Visso e quella della Grotta della Sibilla a Montemonaco. Mentre questultimo sarà aperto nei primi mesi del 2005, il Museo dei Manoscritti Leopardiani sarà inaugurato nelle prossime settimane. Una rete nel territorio che, quindi, unisce e custodisce attentamente tante realtà preziose e antiche, tesori darte e di natura. Ecco quindi come le chiavi di lettura per comprendere i segni e penetrare i segreti dei paesaggi del Parco sono custodite nel Museo Antropogeografico di Amandola attraverso il quale si può seguire un interessante percorso di immagini ed esperienze multimediali che rappresentano la complessità delle relazioni tra gli elementi del territorio. Lo stupore ci accompagna invece quando si varca il portale bugnato del cinquecentesco Palazzo Leopardi che a Montefortino accoglie il Museo Pinacoteca Civica F. Duranti. Le sale ampie e luminose e gli splendidi affreschi del piccolo Louvre dei Sibillini ospitano opere, alcune di inestimabile valore, donate ai suoi concittadini da Fortunato Duranti (1787-1863). Il mistero della Sibilla e della sua grotta ci conducono a Montemonaco dove, dal 2005, sarà possibile visitare il Museo ad essa dedicato e destinato anche a raccogliere e comunicare la straordinaria ricchezza e il fascino di un passato in cui arte, storia e letteratura si sono sposate con leggende , miti e magie. Proseguendo lungo questo itinerario culturale si rimane stupiti ed affascinati scoprendo che nel cuore dei Monti Azzurri, a Visso, sono conservati e ora esposti i più preziosi manoscritti autografi del grande poeta marchigiano. Il percorso continua fino ad arrivare a Cessapalombo dove a Palazzo Simonelli è in allestimento il museo delle Carbonaie che raccoglie gli strumenti tipici e la documentazione storica di questa antica attività. Il museo si sviluppa anche e soprattutto in un percorso esterno, il percorso delle carbonaie, lungo le cui tappe sono state fedelmente ricostruite tutte le fasi del procedimento di produzione del carbone. Il Museo della Nostra Terra a Pievetorina ci insegna che la storia passa per i sentieri di terra, attraversa i campi di grano, le stanze, i fienili. Si nutre di vite semplici e dure, legate ai ritmi delle stagioni e delle lune. Raccoglie gli attrezzi della quotidianità utilizzati negli anni passati a testimonianza della tradizione della civiltà rurale dellalto maceratese. Il Museo territoriale, unendosi alle altre diciotto strutture museali presenti in tutto il territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, diventa uno strumento prezioso che accompagna il visitatore alla scoperta dellidentità di questo territorio, in cui arte, cultura e natura si sono unite a formare una realtà unica ed irripetibile. Dal prossimo 31 luglio sarà disponibile la Guida dei Musei del Parco presso le loro sedi e in tutte le case del Parco. S.P. |
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