Oggetto: Forum Civico per un Parco accogliente: Il 17 la seconda sessione di lavori

 

Proseguono i lavori del “Forum Civico per un Parco Naturale Accogliente”, il progetto con cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in collaborazione con l’Associazione Paratetraplegici della provincia di Terni, intende promuovere la creazione di un Piano di Azione in grado di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità che abitano o visitano il territorio del Parco. Il Piano di Azione verrà stilato intorno al mese di marzo del prossimo anno, data che segna il termine delle sessioni di lavoro avviate nel mese di settembre, e sarà frutto della concertazione di tutti gli attori locali e dei vari portatori di interessi, dai cittadini fino alle istituzioni.

Durante il primo incontro, oltre all’analisi del contesto territoriale, delle risorse e dei fabbisogni, sono stati individuati tre distinti gruppi di lavoro. Un primo gruppo sta lavorando sull’accessibilità delle strutture e delle infrastrutture del territorio, già in parte rilevata ed analizzata dal Centro per l’Autonomia Umbro e dalla Associazione Paratetraplegici della Provincia di Terni, col fine di formare una serie di figure tecniche ed amministrative in grado di progettare e realizzare opere. Un secondo gruppo di lavoro si occupa del turismo e, partendo dall’analisi dell’offerta di servizi turistici e della domanda da parte di persone con disabilità, cercherà di definire i principi che dovranno indirizzare i lavori di pianificazione strategica mirata allo sviluppo di un sistema turistico accessibile a tutti. Il terzo gruppo di lavoro è incentrato sulle importanti problematiche della scuola e dell’educazione ambientale e può contare sul contributo attivo di molti dirigenti scolastici che hanno accolto l’invito a partecipare. In particolare l’Istituto Tecnico per Geometri di Norcia ha già attivato un programma di rilevazione delle strutture insieme all’Associazione Paratetraplegici della provincia di Terni.

I tre gruppi si riuniranno lunedì a Visso presso le sedi del Palazzo comunale e dell’Ente Parco e, lavorando in sessioni parallele, analizzeranno le varie indagini preliminari che nel frattempo sono state portate avanti, cominciando a definire, così, le linee guida per la realizzazione del Piano di Azione.