Oggetto:
L’apertura del Rifugio del Grande Anello Dei Sibillini di Colle di Montegallo
(AP)
Sabato,
alle ore 17, a Colle di Montegallo (AP), taglio del nastro per il primo dei
rifugi del Grande Anello dei Sibillini. Alla cerimonia di inaugurazione saranno
presenti il Direttore del Parco, Alfredo Fermanelli, il Sindaco di Montegallo,
Giuseppe Serafini, il Presidente della Comunità Montana del Tronto, Sergio Fabiani
e il Professor Carlo Alberto Graziani che interviene in qualità di Presidente
della Sezione Italiana di Europarc.
Ricavato
da un antico fabbricato situato a Colle, una
delle 23 frazioni che compongono il Comune ascolano, il rifugio è stato
ristrutturato dal Parco che ne ha fatto un punto tappa del Grande Anello dei
Sibillini. Il Comune di Montegallo ha a sua volta ristrutturato un caseggiato attiguo al rifugio per la
creazione di una Country House. Le due strutture sono state affidate ad uno
stesso soggetto con il preciso scopo di favorire una gestione coordinata
fornendo, così, un servizio adatto a tipi di utenza diversi.
Il
Rifugio del Grande Anello è stato pensato per una clientela di escursionisti ed
è organizzato come un classico rifugio di montagna: una camerata da 12 posti e
due camere da 6, un locale sempre aperto che serve da riparo di fortuna e una
cucina dove gli escursionisti possono prepararsi un pasto caldo. La Country
House è invece composta da dieci camere da letto, di cui tre matrimoniali, ha
al suo interno un ristorante che può servire anche i clienti del rifugio e
pertanto si addice maggiormente ad una clientela in cerca di una vacanza più
confortevole. Entrambe le strutture sono accessibili alle persone con
disabilità, nell’ottica di fruizione legata al progetto “Un Parco per tutti”,
il progetto che ha dato vita al Grande Anello dei Sibillini.
A
quella di Montegallo, entro l’anno, seguirà l’apertura di altri quattro rifugi:
quello di Fiastra, quello di Colle le Cese, nei pressi di Castelluccio, quello
di Cupi di Visso e quello di Campi Vecchio, vicino Norcia. Il Grande Anello dei
Sibillini, 120 km di sentiero segnalato che in nove giorni permette di
conoscere le bellezze ambientali ed artistiche del Parco, può quindi finalmente
offrire anche la ricettività nei punti tappa.