COM. N.16/2008                                                                Visso, 20 maggio 2008

 

 

 

OGGETTO: operazione antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato

 

 

Due agenti del Corpo Forestale dello Stato, durante un servizio antibracconaggio nel Comune di Amandola, nei pressi della frazione Colle S. Fortunato, all’interno del Parco Nazionale Monti Sibillini, hanno sorpreso due persone con una carabina e uno zaino contenente mais per pastura.

Precedentemente, in un bosco della zona, il personale del Corpo Forestale aveva notato un sito di pastura illegale e un riparo per il tiro realizzato con rami di abete. Due agenti del Comando Stazione di Montefortino, di sera, si sono dunque appostati in attesa: dopo poco è sopraggiunta una persona con uno zaino e una custodia per fucile e si è diretta verso il riparo di rami. All’alt intimato dagli agenti si è dato alla fuga abbandonando la custodia e lo zaino; dopo un inseguimento è stato poi bloccato dagli agenti. Solo dopo il recupero della custodia e dello zaino si è potuto accertare che essi contenevano la carabina e la pastura. All’uscita dal bosco, la pattuglia del Corpo Forestale dello Stato e  l’individuo fermato si sono imbattuti in un'altra persona che è risultato essere il proprietario della carabina. Dell’accaduto è stata informata l’Autorità Giudiziaria.

La lotta al bracconaggio è solo una delle numerose attività che il Corpo Forestale dello Stato effettua all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: altrettanto importanti sono infatti le attività riguardanti la tutela delle acque, dei boschi, della flora e i monitoraggi periodici dell’ambiente.