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Newsletter n.3 del 22 maggio 2008


1. Natura Accessibile: un nuovo workshop ad Arquata e progetti per il futuro

Il 31 maggio si terrà ad Arquata del Tronto, presso il Centro dei Due Parchi, un'altra giornata di studi sull’educazione ambientale; l’incontro è stato deciso il 4 aprile scorso, sempre ad Arquata, al termine del workshop organizzato dal Parco dei Sibillini per presentare agli educatori ambientali e agli addetti ai lavori “Natura Accessibile”, l’adattamento italiano del manuale americano Access Nature che sta riscuotendo molto interesse tra gli operatori dei Parchi e dei Centri di Educazione Ambientale italiani. Basato su esperienze pratiche che hanno come comune denominatore le politiche di inclusione dei ragazzi diversamente abili, Natura Accessibile è stato realizzato dall’istituto Pangea su incarico del Parco dei Sibillini. L’incontro di Arquata del 31 maggio prossimo sarà anche l’occasione per iniziare a programmare, in modo condiviso, un nuovo progetto che si ispira ad un’altra importante esperienza americana: Green Hour, iniziativa realizzata e gestita dalla National Wildlife Foundation, volta a fornire suggerimenti e stimoli ai genitori affinché i loro ragazzi ritrovino spazio nella natura e stabiliscano con essa un contatto duraturo. Green Hour nasce per contrastare il fenomeno del “disordine da deficit di natura”, patologia teorizzata dal pedagogista Richard Luov; lo studioso americano ha raccolto e messo in evidenza una serie di dati che dimostrano quanto nei bambini e nei ragazzi in età scolare siano aumentati i disturbi comportamentali causati da iperattività e deficit di attenzione e quanto queste patologie siano influenzate dalle moltissime ore (una media di 35 alla settimana) passate dai ragazzi davanti a uno schermo.


2. La Giornata Europea dei Parchi

Il 24 maggio del 1909 nasceva in Svezia il primo Parco Nazionale europeo; in questa data storica e simbolica si celebra la Giornata Europea dei Parchi: dalle Alpi alla Sicilia, le aree protette italiane organizzeranno una moltitudine di iniziative che si protrarranno per tutta la settimana che va dal 24 al 31 maggio. Con la giornata conclusiva del Progetto Piccole Guide e con l’organizzazione del workshop di Arquata il Parco Nazionale dei Monti Sibillini dedicherà la Giornata Europea, principalmente, all’educazione ambientale; la Festa delle Piccole Guide - di cui parliamo più approfonditamente in un’altra news - si svolgerà a Vallato di San Ginesio, presso il CEA Credia WWF, il 4 giugno prossimo. A partire proprio dal 24 maggio, poi, sarà allestita nelle sale del Centro Visita di Visso la mostra fotografica di Marco Gratani e Roberto Verolini dal titolo Sibillini, i colori delle emozioni. Sempre il Centro Visita di Visso organizza, per il fine settimana del 24 maggio, l’iniziativa Week end di natura, arte e sapori, due giorni di escursioni in montagna, visite guidate ai musei e degustazioni di prodotti tipici. Sul sito del Parco, è possibile consultare il calendario completo con i costi delle iniziative, gli orari e le modalità di prenotazione.


3. Respinto il ricorso presentato dalla Società Acquedotto del Nera

Il Tribunale Superiore delle acque pubbliche ha respinto il ricorso della Società Acquedotto del Nera contro il Protocollo di Intesa tra il Parco dei Sibillini e la Regione Marche, documento che stabilisce i criteri per valutare gli effetti sugli ecosistemi del fiume Nera della captazione idrica di S. Chiodo, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera. Il Protocollo di intesa, firmato il 12 ottobre del 2006, stabilisce che la portata di acqua attualmente concessa, pari a 150 l/s a fronte di 550 l/s richiesti dalla Società acquedotto del Nera, potrà essere modificata solo sulla base di approfondite attività di monitoraggio qualitativo e quantitativo delle acque del Nera per almeno tre anni. La sentenza ribadisce, quindi, il ruolo fondamentale del Parco Nazionale nella tutela delle acque, risorsa sempre più strategica e preziosa, e degli ecosistemi legati agli ambienti fluviali. La necessità di un uso razionale e sostenibile dell’acqua richiede che non solo il Parco, ma anche gli altri enti competenti, provvedano a promuovere azioni volte al risparmio idrico: innanzitutto attraverso la manutenzione degli acquedotti esistenti, ma anche differenziando le acque di sorgente, ad altissima qualità, dalle acque destinate ai servizi civili ed industriali.


4.L'orso marsicano torna in attività dopo il letargo invernale

Con il risveglio della primavera anche l’orso presente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini è tornato in attività. Si può quindi confermare che Ulisse - questo il nome dato all’esemplare dagli zoologi impegnati nella ricerca - dopo aver lasciato le sue orme sulla neve nel dicembre 2007, ha passato l’inverno nel Parco. Nei territori dei comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Fiastra ed Acquacanina, tra marzo e maggio 2008, è stata effettuata una osservazione attendibile e sono state rilevate orme sul fango, fatte e peli. Gli zoologi del parco hanno iniziato il monitoraggio della specie nel settembre 2006, applicando sia il metodo naturalistico della raccolta dei segni di presenza, sia tecniche innovative come trappole fotografiche, videotrappole ad infrarossi, trappole per peli, sistema di rilevamento delle impronte e analisi genetiche sul materiale raccolto. Nel 2008 le attività di monitoraggio proseguiranno con il coordinamento del prof. Luigi Boitani del Dipartimento di Biologia animale e dell’uomo dell’Università la Sapienza di Roma.


5.Cervi reintrodotti nei Sibillini alla Gola della Rossa

Uno dei cervi reintrodotti nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un maschio adulto con radio - collare, rilasciato nel febbraio 2006, è stato rilevato il 16 aprile 2008 nel Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Ad accorgersi della presenza del cervo è stato, inizialmente, un allevatore locale. La conferma è arrivata poi dai ricercatori del Parco dei Sibillini che si sono recati nella zona ed hanno accertato, grazie alle frequenze emesse dal radio collare del cervo, che si tratta di uno degli esemplari reintrodotti nei Sibillini. Già precedentemente un altro maschio, rilasciato nel 2005, era arrivato a lambire l’abitato di Isola del Gran Sasso, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, per fare ritorno dopo circa due mesi. In quel caso, l’esemplare di cervo percorse buona parte del lungo corridoio ecologico formato dai Monti Reatini. Il caso del cervo giunto sino ai Monti di Frasassi ci conferma, invece, l’importanza della dorsale marchigiana (la catena che va dal Monte Fiegni alla Gola del Furlo, passando per il Monte S.Vicino e il Parco della Gola della Rossa e di Frasassi) come corridoio ecologico per la diffusione della fauna verso nord. Appare quindi fondamentale assicurare una gestione coordinata e attenta di questi territori, promuovendo un elevato livello di naturalità e qualità ambientale e garantendo, già in fase di progettazione, il massimo grado di compatibilità delle infrastrutture viarie che possono fungere come barriere. In tal senso, appare quanto mai strategica l’individuazione di nuove aree tutelate, come nel caso della proposta Riserva Naturale Regionale di Roti, Acqua dell’Olmo e Canfaito.


6.Progetto Piccole Guide

Il 4 giugno si terrà presso il CREDIA WWF a Vallato, la giornata conclusiva del progetto Piccole Guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una giornata di festa e di incontro per gli oltre 400 bambini e ragazzi delle scuole materne, elementari e medie del Parco che saranno ufficialmente nominati “Piccola Guida”. Il riconoscimento arriva grazie al lavoro svolto durante l’anno scolastico, in attuazione di un articolato progetto realizzato in stretta collaborazione con Centri di Educazione Ambientale. Diverse le attività didattiche che hanno caratterizzato i curricula delle varie classi interessate, ma con un comune denominatore: approfondire la conoscenza del Parco e sviluppare un senso di appartenenza a questo meraviglioso territorio.


7.A breve l’uscita dei bandi di affidamento in gestione dei Rifugi di Garulla e di Rubbiano

E’ imminente l’uscita del bando di affidamento in gestione dei Rifugi di Garulla e di Rubbiano, gli ultimi due punti tappa del Grande Anello dei Sibillini non ancora serviti dai rifugi. Il Rifugio di Garulla è stato realizzato ex novo dal Parco, in una struttura ben inserita nel contesto della piccola frazione di Amandola: un’architettura moderna e funzionale che si basa sull’utilizzo di materiali locali, con ampie vetrate poste nelle sale comuni che non nascondono agli ospiti la splendida visuale di un sito particolarmente panoramico. 34 posti letto totali suddivisi in sei stanze con bagno, di cui due attrezzate per i disabili; la sala da pranzo per 40 persone sarà riscaldata da un camino a legna collegato ai termoconvettori. Il giardino, infine, sarà ornato con le piantine autoctone fornite dal vivaio forestale di Amandola. A Rubbiano, invece, nella piccola frazione situata all’ingresso della Valle del Tenna, vicinissimo alle Gole dell’Infernaccio, il punto tappa è stato realizzato dal Comune di Montefortino con fondi erogati dal Parco. Dispone di 12 posti letto e di una piccola cucina che garantirà il servizio di mezza pensione; la struttura è dotata di una caldaia ecologica a biomassa e di un piccolo porticato esterno.


8.Il Consiglio Direttivo del Parco al lavoro

Al lavoro il nuovo Consiglio Direttivo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che, da quando si è insediato, ovvero nel marzo di quest’anno, si è riunito per ben 4 volte, adottando una trentina di provvedimenti. E così sono stati rivisti una serie di regolamenti utili e funzionali per adeguare la gestione tecnico-amministrativa alle sempre maggiori e nuove esigenze dell’Ente, ma anche regolamenti ed atti di indirizzo portatori dei nuovi orientamenti del neonato Consiglio. E’ stato inoltre approvato il Piano antincendio boschivo, dettati i criteri per l’affidamento della gestione del rifugio di Garulla, avviate iniziative interessanti di valorizzazione e promozione dell’area protetta nonché collaborazioni, scambi culturali ed intese con altre amministrazioni locali. Nell’ultima seduta si è approvato il bilancio consuntivo 2007 che, lo scorso martedì 13 maggio, ha ricevuto il parere positivo anche della Comunità del Parco.


9.Delegazione tedesca in visita al Parco

Il 6 maggio scorso il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha accolto una delegazione tedesca composta da funzionari e dirigenti del Ministero dell’Ambiente e dei Parchi Nazionali; la delegazione ha partecipato ad uno study tour – o rganizzato dall’Istituto Pangea Onlus in collaborazione con Federparchi e con l’Alfred Toepfler Academy of Nature Conservation (NNA Germania) – che si è svolto nei cinque parchi dell'Appennino centrale (Sibillini, Gran Sasso e Monti della Laga, Abruzzo, Lazio e Molise, Majella e Circeo). Il gruppo è stato accolto presso la sede del Parco dal Presidente Massimo Marcaccio e dal Direttore, Alfredo Fermanelli, che ha illustrato le peculiarità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini nel contesto del sistema delle aree protette italiane; le problematiche di gestione del Parco e le politiche di sviluppo turistico sono stati gli argomenti che il Direttore del Parco ha analizzato di fronte alla platea di colleghi tedeschi. Dopo la presentazione ed una breve visita della sede del Parco, la delegazione tedesca ha visitato il Centro del Cervo di Castelsantangelo sul Nera, Norcia e Castelluccio, alcuni tra i luoghi-simbolo del parco. Si è così concluso uno dei tanti scambi culturali che il Parco Nazionale dei Sibillini ha attivato negli ultimi anni: il contatto con altri paesi europei ed extraeuropei rappresenta, non solo un ottimo veicolo di promozione del territorio, ma anche un utile strumento di formazione e miglioramento professionale derivante dallo scambio di esperienze gestionali.


10.Il Parco dei Sibillini alle principali fiere del settore turistico

Continua l’opera di promozione del territorio del Parco attraverso la partecipazione alle principali fiere del settore turistico e ambientale, appuntamenti da sempre seguiti con interesse. Eventi oramai consolidati come Ecotour e Mediterre - tra i più apprezzati dagli addetti ai lavori anche per via del grande successo di pubblico che regolarmente registrano - e appuntamenti nuovi come Parco Libri (la fiera sull’editoria dei Parchi italiani che si è tenuta a Pisa) e la Conferenza Nazionale sulle Nuove Energie (svoltasi a Grottammare). Appuntamenti che hanno fornito lo spunto per promuovere alcuni settori delle molteplici attività del Parco, come l’educazione ambientale - attraverso la presentazione al pubblico di Natura Accessibile, l’ultimo prodotto editoriale del Parco – o i recenti progetti attuati nel campo delle energie rinnovabili.


11.Pievebovigliana: convegno sulla tutela delle acque

Il 14 giugno, presso il municipio di Pievebovigliana, si terrà un convegno sulla tutela e la gestione delle acque organizzato dal Parco dei Sibillini, in collaborazione con il Comune di Pievebovigliana e la Regione Marche. In particolare verrà illustrato lo Studio Idrogeologico per l’identificazione e la caratterizzazione degli acquiferi che alimentano le sorgenti dei corsi d’acqua perenni dei Monti Sibillini, documento di alto valore tecnico realizzato dall’Università La Sapienza di Roma, su incarico del Parco e dell’Autorità di Bacino del Tevere.


12.Inaugurazione della nuova Casa del Parco di Preci

Venerdì 4 luglio, in concomitanza con l’apertura della ormai nota manifestazione Pane, prosciutto e fantasia, verrà inaugurata la nuova Casa del Parco di Preci che ha trovato spazio nei locali dell’antico mulino ad acqua recentemente restaurato. Il restauro del mulino - realizzato anche grazie al finanziamento del Piano Triennale per le Aree Protette del Parco – ha permesso il completo recupero della funzionalità di una delle due macine tanto che la nuova Casa del Parco si configurerà anche come centro visita sull’arte molitoria. Il mulino si trova proprio a cavallo della rete sentieristica della regione Umbria e quella del Parco dei Sibillini, lungo il corso del Torrente Campiano; la sua posizione ben si presta, inoltre, a fornire spunti importanti per l’educazione ambientale sulle energie rinnovabili, sugli ambienti fluviali e, grazie all’imminente realizzazione di un giardino didattico adiacente al mulino, sulle erbe officinali: aspetto, questo, che fornisce un diretto collegamento con l’antico polo socio-culturale dell’Abbazia di Sant’Eutizio.


13.Con l’arrivo dell’estate nuovi orari di apertura per i Centri Visita e le Case del Parco

Dal mese di maggio riaprono per i week end anche le Case del Parco di Pievebovigliana, Montegallo, Preci, Montemonaco e Montefortino. Insieme alle altre nove Case del Parco e centri visita, attualmente aperti anche durante la settimana (con orari diversificati) e dislocati in altrettanti Comuni dell’area protetta, gli operatori si preparano ad accogliere una nuova stagione estiva ricca di turisti e visitatori. Dal mese di luglio e fino al 31 agosto, sarà invece possibile usufruire tutti i giorni, mattina e pomeriggio, dei servizi offerti dalle Case del Parco, alle quali si aggiungeranno anche il Centro tematico di Foce di Montemonaco e il Centro estivo di Castelluccio di Norcia. Invitiamo a consultare gli orari e i giorni di apertura sul sito del Parco, all’indirizzo LINK

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