FAMIGLIA ACERACEAE
Acer campestre L.
NOME: Acer campestre L. NOME INGLESE: Field maple
NOME VOLGARE: Oppio, A.campestre,
Loppio, Testuccio
FORMA BIOLOGICA: P scap (P caesp)
Caratteristiche
Albero di dimensioni contenute, a crescita lenta con portamento anche arbustivo e cespuglioso.
Foglie caduche opposte, lamina palmata a 5 lobi e base con bordi arrotondati, cordata.
Fiori in corimbi eretti, pubescenti, formatisi assieme alle foglie. Fioritura: mag/giu.
Frutti samara con ali divergenti a 180°, anche detta disamara o samara doppia. Maturazione: sett /nov.
Seme ogni samara contiene un seme piatto, privo di endosperma, con sottile tegumento bruno a maturità.
Impieghi in passato era spesso utilizzato nelle vigne come tutore vivo per le viti e ai bordi dei campi per la realizzazione di siepi. Il nome campestre trae origine proprio da questa particolare diffusione negli ambienti rurali.
Principi attivi azione ipoglicemizzante.

Pianta eliofila mediamente xerofila che predilige terreni fertili e umidi
HABITAT: piano mediterraneo –montano
Specie diffusa in tutto il territorio. Si comporta da ottima pianta pioniera. Possono essere utilizzate in interventi di ingegneria naturalistica.
Localizzazione nel Parco: Visso, cedui basali, Valle del Fiastrone, Valleinfante faggeta basale, Valle dell’Ambro querceto, Valle Camartina (Arquata) , ecc..
PROPAGAZIONE
La raccolta del seme deve essere eseguita poco prima del distacco naturale che può avvenire fino a febbraio. La semina è autunnale. Le talee semilegnose prelevate in agosto con nebulizzazione hanno un’ottima radicazione.