FAMIGLIA BETULACEAE
Ostrya carpinifolia Scop.
NOME: Ostrya carpinifolia Scop. NOME INGLESE: European hophornbeam
NOME VOLGARE: Carpino nero FORMA BIOLOGICA: P caesp/P scap
Caratteristiche
Albero alto sino a 20 m, tronco regolare, corteccia bruno grigiastra, liscia e compatta
Foglie alterne, decidue, ovali, a margine doppiamente dentato e simmetriche alla base, nervi 10 - 15 per lato.
Fiori unisessuali, amenti maschili cilindrici e penduli contemporanei all’uscita delle foglie, in spighe quelli femminili, con setole irritanti la pelle. Fioritura : aprile - maggio
Frutti infruttescenze ovoidali pendule lunghe fino a 6cm . Maturazione: luglio./sett.
Seme acheni piccoli con tegumento legnoso che conferisce al seme una quiescenza fisiologica.
Impieghi potenziale idoneità in interventi di ripristino ambientale, buona adattabilità a differenti condizioni, colonizza cenosi degradate.

Pianta eliofila e termofili e scarsa esigenza di substrato.
HABITAT: piano montano
Si comporta da ottima pianta pioniera, diffusa nei cespuglieti e nei cedui fino a 1000m. Può essere utilizzata in interventi di ingegneria naturalistica per l’elevata capacità pollonifera.
Localizzazione nel Parco: Visso ovunque versanti freschi, S. Maria in Pantano, Valle Lera (Garulla), Valle Camartina (Arquata) Colle da Monte, ecc..
PROPAGAZIONE
Tramite seme anche se presenta dormienza complessa. Semina autunnale (la germinazione può avvenire anche durante la 2° primavera) oppure primaverile con seme trattato.