FAMIGLIA ROSACEAE
Pyrus piraster Burgsd
NOME: Pyrus piraster Burgsd.
(= P. communis var. achras Gaertn.)
NOME INGLESE: Common pear
NOME VOLGARE: Pero selvatico FORMA BIOLOGICA: P scap
Caratteristiche
Albero alto 5 - 20 metri, mediamente longevo, rami spinosi all’apice. Corteccia bruna a placche.
Foglie caduche, alterne, color verde scuro, lucide sulla pagina superiore. Più o meno ovali con base stretta, leggermente dentellata, verde scuro sulla pagina superiore e tormentose in quella inferiore.
Fiori ermafroditi, riuniti in 3-9 in cime ombrelliformi, petali color bianco rosato. Fioritura dopo apertura delle foglie: aprile/maggio
Frutti pomi di 1 -4 cm di diametro di gusto inizialmente astringenti poi dolciastri e commestibili. Maturazione: agosto /ottobre
Seme marrone scuro di piccole dimensioni.
Impieghi pianta di interesse agrario, diffusa per il frutto appetito dalla fauna selvatica locale del Parco. Legno abbastanza pregiato per la costruzione di mobili.

Pianta eliofila
HABITAT: piano mediterraneo - montano
Diffuso nei boschi di latifoglie su suolo umido e ricco di sostanza organica. Si rinviene generalemente come esemplare isolato o insieme a pochi altri negli arbusteti al limitare del bosco, dal Lauretum sino al Fagetum.
Localizzazione nel Parco: Passo Galluccio Arquata.
PROPAGAZIONE
E’ possibile la semina diretta subito dopo la raccolta, con percentuali alta di germinabilità. Propagazione per via vegetativa (margotta di ceppaia e autoradicazione) per la produzione di portainnesti clonali.