GIUGNO – Progetto LIFE Ex-Tra per la riduzione del conflitto tra Fauna selvatica ed attività tradizionali




Uno dei dispositivi di protezione del bestiame consegnato agli allevatori dei Sibillini (Foto Paolo Forconi - Archivio PNMS)



Vengono consegnate le prime recinzioni elettrificate per la salvaguardia del bestiame agli allevatori del territorio: si tratta di una delle attività previste dal Life EX-TRA, progetto che mira alla conservazione di particolari habitat e specie di interesse comunitario, in particolare, dei grandi carnivori come lupo ed orso, anche attraverso la partecipazione diretta e il coinvolgimento degli allevatori. Le recinzioni consegnate sono studiate per la protezioni di pecore e capre; sono alimentate esclusivamente da un piccolo pannello solare collegato ad un accumulatore: ciò permette di mantenere l’impianto sempre attivo senza, quindi, avere periodi di interruzione di corrente necessari al ricarico delle batterie che, in tal modo, non dovranno neanche essere trasportate. Gli allevatori che hanno beneficiato dell’uso delle recinzioni sono stati individuati in base al numero delle denunce per richiesta di indennizzo presentate negli ultimi tre anni e al numero di capi morti all’interno degli stazzi, secondo quanto previsto dal progetto. Nel Parco dei Sibillini si anticipa, quindi, un tema che nei mesi successivi diventerà di grande attualità per il territorio: la delicata questione della predazione da lupo del bestiame.