Storia e curiosità
La nostra osteria deriva il suo nome dalla Fiera più antica di Norcia
dove con le parole- “Sienti ‘n può” e la frase “Quanto vuoi per venire a
lavorare da me?” dava inizio alla trattativa tra il padrone delle norcinerie
(nella capitale o in Toscana), e il norcino che veniva ingaggiato per lavorare
stagionalmente nel periodo invernale.
I nostri piatti per il Menù della Sibilla
Zuppa di farro biologico (Disponibile tutto l'anno)
Il farro biologico è di produzione famigliare, coltivato come facevano i nostri
nonni oltre ai mille metri. Il piatto è insaporito con un soffritto di verdure
del nostro orto ed è servito con pecorino nostrano e un filo d’ olio
extravergine. E' una vera e propria specialità che si adatta ad ogni stagione.
Cosa c'è nel piatto
I prodotti utilizzati...
Farro biologico.
...e i loro produttori
Azienda Agricola “Santoni Giovanna”.
Il luogo di produzione
I terreni a seminativi sono localizzati nel Montebufo
(Preci)
Metodo di produzione
Biologico (Certificato ICEA Biologico operatore controllato N°L 128
organismo di controllo autorizzato dal MIPAAF IT-BIO-006-Agricoltura Italia)
Questi prodotti aiutano la biodiversità
Il farro è un cereale che si adatta molto bene ai terreni
poveri, pietrosi e collinari e resiste agli inverni rigidi, nonché a condizioni
di aridità o di umidità. Per questi motivi generalmente è coltivato in aree
marginali ed in piccoli appezzamenti, come accade sui Monti Sibillini. La
coltivazione biologica rappresenta un valore aggiunto per il prodotto e per
l'ambiente. Ogni passaggio del processo che porta alla produzione biologica è
infatti studiato per mantenere e incrementare la diversità delle piante e degli
animali che con la loro presenza contribuiscono a mantenere un agro-ecosistema
equilibrato. La coltivazione prevede metodi che garantiscono una buona fertilità
del suolo, ottenuta grazie alla presenza di microrganismi anzichè a concimi
chimici di sintesi.Viene inoltre garantito il mantenimento di siepi e filari di
alberi, in prossimità dei campi coltivati. Questa pratica rappresenta un fattore
di straordinaria importanza ecologica in quanto siepe offre rifugio e nutrimento
ad un’ampia gamma di organismi viventi, oltre che a costituire di per sè un
elemento tipico del paesaggio.