Campi Vecchio - Visso
Sviluppo: 9500 mt.
Dislivello: 345 mt.
Senso di percorrenza: due sensi
Tempo di perc.enza: 3h 30'
Difficoltà : T - Turistico
Risaliti al valico situato a 1200 m tra il Monte Lungo e il Monte Macchialunga si entra, tra pascoli secondari e sparuti campetti coltivati, nella conca dei Casali dell’Acquaro, una delle aree meno frequentate del Parco. Si scende quindi nella boscosa valle di Visso, che ha rappresentato, in passato, la più importante via di comunicazione con l’antico centro storico di Norcia. Sono i colori che la vegetazione regala nelle diverse stagioni a caratterizzare questo paesaggio: in autunno spicca il giallo oro e il rosso intenso degli aceri; in inverno sono invece le bacche rosse e lucide della rosa canina a risaltare nel bianco della neve; in primavera fioriscono le piante del sottobosco, come i ciclamini, le primule, le viole e l’erba trinità; d’estate, infine, il verde compatto delle chiome si movimenta con giochi di luci ed ombre. Questo è lo scenario in cui si muove silenzioso il lupo appenninico.
Le praterie dei Colli dell’Acquaro sono cosparse di casali, alcuni dei quali ancora utilizzati per la pastorizia. In queste zone sono tuttora vive le attività agricole tradizionali, che a queste altitudini, ben oltre i 1000 m, si basano sulla coltivazione di lenticchia, di frumento e di foraggio.
Nei boschi misti della valle di Visso vive il lupo, che in questo settore dei Sibillini è da sempre presente, come testimonia il toponimo “Vallopa”, cioè valle della lupa, attribuito alla frazione di Borgo S.- Giovanni. Riuscire a intravederlo è un evento tanto emozionante quanto raro a causa del suo comportamento elusivo e delle abitudini prevalentemente notturne.
STATO DEL PERCORSO RILEVATO DOPO GLI EVENTI SISMICI
Attenzione - Avviso allerta PESTE SUINA AFRICANA – Chiunque rinvenga una carcassa di cinghiale è pregato di contattare il 380 7989 879 per il versante marchigiano e lo 075 81 391 per quello umbro, o alternativamente il 1515. Si raccomanda di non avvicinarsi e di non abbandonare rifiuti.
IL RIFUGIO E' STATO RESO INAGIBILE DAL TERREMOTO, DI SEGUITO SONO RIPORTATE LE STRUTTURE DI PROSSIMITA' ATTUALMENTE DISPONIBILI.