"Tabellazione"
Arriva il sistema satellitare per dare visibilità al Parco
di Maura Gallenzi

Oggi, chi visita o vive sui confini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini,
ha difficoltà ha stabilire e capire quale sia l’effettiva perimetrazione dell’area
protetta. Presto, però, il Parco dei Sibillini sarà una realtà ben visibile sul
territorio. Infatti, il Consiglio direttivo dell’Ente ha approvato, nella riunione
del 27 maggio u.s., il progetto esecutivo che prevede lavori di
perimetrazione e tabellazione nonchè l’istallazione di cartelli informativi in
tutto il territorio protetto. Quindi i confini saranno chiaramente indicati e
delimitati con una segnaletica apposita e ben riconoscibile.
L’importanza di questo provvedimento è enorme sia per le implicazioni
pratiche che comporta, sia per consolidare e confermare una presenza,
quella dell’Ente Parco appunto, che ha anche bisogno di dare visibilità
esterna al proprio operato e far sì che la realtà territoriale possa essere
“toccata con mano”, ribadita, evidenziata.
Il progetto della tabellazione è stato redatto dalla società D.R.E.A.M.
ITALIA s.c.r.l., sotto la responsabilità del capoprogetto Dott. Francesco
Balloni, coadiuvato dai tecnici Dott. Filippo Puleri e Dott. Francesco
Fontanive. Il costo dell’operazione è di circa 1 miliardo, finanziato in parte
con i fondi della Regione Marche (Regolamento CEE 2081 Obiettivo 5b)
e in parte -per il territorio umbro - con fondi propri dell’Ente Parco.
La prima fase dell’operazione è quella che in termine tecnico si chiama
“posizionamento dei vertici di confine”, ovvero l’individuazione esatta dei
punti in cui dovrà essere istallata la segnaletica.
Laddove il confine del Parco non è delimitato in maniera definitiva o naturale
da fossi, sentieri o strade è previsto l’utilizzo di una tecnica innovativa,
il sistema satellitare G.P.S. (Global Position System), per fissare i punti
dei confini. Questo sistema, infatti, è in grado di individuare le coordinate
desiderate grazie alle informazioni irradiate da una rete di satelliti orbitanti
intorno alla terra. Saranno utilizzati due ricevitori, uno posizionato in un
punto noto detto Community Base Station (CBS) e l’altro mobile sul
territorio, al fine di costruire una triangolazione mediante la quale calcolare
le coordinate desiderate. Si tratta di un sistema molto sofisticato che
permette di individuare i punti desiderati sul terreno con una percentuale
di approssimazione minima (da tre a cinque metri di scarto) e con grande
rapidità, elemento essenziale se si considera la mole di lavoro di
posizionamento da svolgere.
ll perimetro totale da segnalare è di 197.500 metri (160.700 nelle Marche
e 36.800 in Umbria). Saranno installati 4.271 cartelli monitori: uno ogni 100
metri circa lungo le strade principali (statali, provinciali e comunali), uno
ogni 50 metri circa lungo la rimanente porzione di perimetro comprendente
i confini naturali dei fossi, sentieri e strade vicinali e quelli individuati con il
sistema G.P.S..
Il progetto descrive con precisione i cartelli, che riporteranno lo stemma del
Parco in quattro colori e saranno posizionati su pali di legno di castagno.
Sempre in tema di “visibilità” del Parco, oltre alla tabellazione dei confini è
previsto un articolato intervento di cartellonistica informativa da collocarsi
nei punti di maggiore interesse e nei centri dei comuni del Parco per un
totale di 27 bacheche in legno, ben individuabili, resistenti al tempo e alle
intemperie, armonizzati con il territorio circostante. Tali bacheche saranno
distribuite in tutti i comuni del Parco e nelle seguenti località:

> Borgo S. Antonio - Visso
> Madonna della Cona - (Castelsantangelo)
> Forca di Presta (Arquata del Tronto)
> Foce (Montemonaco)
> Madonna dell’Ambro (Montefortino)
> Pintura di Bolognola
> Fiume (Fiastra)

Sono previsti anche cartelli segnaletici con la dizione “Parco Nazionale dei
Monti Sibillini” da collocarsi sotto gli attuali cartelli stradali di tutte le
località del Parco (centri e frazioni).
Il primo passo verso la realizzazione concreta di una cartellonistica
uniforme in tutto il Parco è stato compiuto. Ora, dopo i necessari tempi
tecnici per l’ esecutività all’atto, si prevede che i lavori possano iniziare
entro l’anno.
L' emblema del Parco
Lo stagno rosso
Abbattimento selettivo
nel Parco
Genio e follia
Un parco per tutti
“Tabellazione”

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