7 settembre 2004
Nello
scorso fine settimana, sul Pian Grande di Castelluccio di Norcia, in prossimità
della Località “i Mergani” , si è
svolto un raduno “techno” cui hanno
partecipato alcune centinaia di persone che hanno invaso la piana con le
autovetture ed hanno diffuso musica ad altissimo volume per la durata di almeno
due giorni. L’organizzazione di tale manifestazione, da quanto si è appreso, è
avvenuta in maniera spontanea (sms, chat, ecc.)
L’area
dei Piani di Castelluccio rappresenta una delle zone più sensibili, sotto il
profilo faunistico e paesistico-ambientale, del Parco Nazionale. Essa è
compresa nella Zona “B” del Piano per il Parco, dove è favorita la
conservazione delle risorse paesistico-culturali anche attraverso la riduzione
dei fattori di disturbo, nonché nella zona
1 di cui al D.M. 03/02/90 di perimetrazione del Parco Nazionale dei Monti
Sibillini, cioè l’ambito interno in cui è prevalente l’interesse di protezione
ambientale.
La
manifestazione, non autorizzata dal Parco, si è svolta in contrasto con le
norme generali sulle aree protette (Legge 394/91 – Legge quadro sulle aree
protette) e con le norme specifiche istitutive del Parco Nazionale dei Monti
Sibillini (D.M. 03.02.1990 e D.P.R.
06.08.1993) che vietano le attività “che
possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali
tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai
rispettivi habitat”. In particolare, tali norme, vietano “il disturbo delle specie animali” e
vietano “il transito di mezzi motorizzati
fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, vicinali …….”.
L’Ente Parco, tramite il Corpo Forestale dello Stato – Coordinamento Territoriale Ambientale, che effettua per Legge l’attività di sorveglianza sull’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha avviato tutti gli accertamenti del caso e attualmente sta effettuando una ricognizione al fine di identificare e valutare i danni prodotti all’ambiente.