COM. N. 14/2007                                                                                       Visso, 12 luglio 2007

 

La pubblicazione del Piano per il Parco: un altro passo decisivo verso l’approvazione definitiva

 

Ho voluto concludere la fase del commissariamento con un atto importante – ha dichiarato Sauro Turroni, commissario straordinario del Parco Nazionale dei Monti Sibillini – pubblicando il Piano del Parco per consentire a tutti di prenderne visione e di presentare eventuali osservazioni

“Il piano sarà depositato da lunedì prossimo 16 luglio presso tutti i comuni, le province, le comunità montane e le regioni del Parco – ha proseguito Turroni – e questo consentirà agli organi istituzionali del Parco, una volta ricostituiti e insediati, di poter avviare immediatamente le ulteriori fasi per l’approvazione definitiva del principale strumento di pianificazione di un territorio straordinario che ho avuto il privilegio di amministrare”.  

Il lungo iter che porterà le Regioni Marche ed Umbria all’approvazione del Piano per il Parco entra così nelle sue fasi finali. Il principale strumento di pianificazione previsto dalla legge quadro nazionale sui parchi, la 394/91, entrerà in vigore non appena verrà approvato dalle regioni.

La sua entrata in vigore doterà l’ente e l’intero territorio di tutti gli strumenti necessari per garantire una corretta gestione dell’area protetta, permettendo anche di avviare nuove strategie di riqualificazione ambientale e di recupero paesaggistico. Il Piano è già stato adottato dalle Regioni e i suoi indirizzi sono, da tempo, utilizzati da molte amministrazioni del territorio per le proprie pianificazioni.

Dalla pubblicazione, il 16 luglio, il Piano resterà in visione 40 giorni; nei successivi 40 giorni chiunque - cittadini, associazioni, istituzioni – potrà presentare proprie osservazioni.

Per facilitare i cittadini gli uffici del Parco hanno predisposto un apposito modulo che li aiuterà ad individuare e motivare le osservazioni che intenderanno presentare.

Nei successivi 30 giorni verranno predisposte le controdeduzioni alle osservazioni, quindi le Regioni avranno altri 120 giorni per l’approvazione definitiva del Piano d’intesa con il Parco e, per le zone D o di Promozione Economica e Sociale, anche con i Comuni.

Un elemento qualificante il Piano è stata, fin dall’ inizio, l’ampia partecipazione che ne ha accompagnato tutte le fasi, anche se ciò non è espressamente previsto dalla legge quadro, e ciò ha coinvolto tutte le realtà del territorio nella valutazione dei diversi fattori, naturalistici socio-economici che ne compongono la complessa realtà. Il lavoro che ne è scaturito è un documento di alto valore tecnico cui hanno partecipato i maggiori esperti di pianificazione nazionale, le Università dell’Umbria e delle Marche e 11 istituti universitari.

Dopo l’atto istitutivo dell’Ente, l’approvazione del Piano rappresenterà senz’altro il momento più importante della vita del Parco e quindi sono molto soddisfatto per aver potuto contribuire, seppure solo amministrativamente, a compiere un ulteriore importante passo per la sua definitiva conclusione” ha concluso il Commissario Turroni.