COM. N.12/2008                                                                            Visso, 6 maggio 2008

 

 

 

OGGETTO: successo di partecipanti per il corso sulle reintroduzioni faunistiche nei Sibillini

 

Nonostante la concomitanza con il lungo ponte primaverile, ha riscosso un ottimo successo di partecipanti il corso sulle reintroduzioni faunistiche organizzato dal CEA Valle del Fiastrone. Al corso - che si è tenuto da venerdì 2 maggio a domenica 4 presso i locali del CEA di Fiastra – hanno partecipato, gratuitamente, 35 iscritti: studenti universitari delle facoltà di scienze naturali e scienze biologiche, operatori del settore dell’Educazione Ambientale, gestori delle Case del Parco,  le Guide del Parco e il personale del Corpo Forestale dello Stato del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

I principi e le esperienze in corso di reintroduzioni faunistiche nelle aree protette sono stati illustrati da docenti altamente qualificati provenienti da tutta Italia: da Andrea Monaco, dell’Agenzia Regionale dei Parchi del Lazio, a Sandro Lovari, dell’Università di Siena, da Paolo Perna, ornitologo di riconosciuta fama, a Bernardino Ragni dell’Università di Perugia.

Particolare attenzione è stata riservata agli interventi di reintroduzione effettuati nel Parco dei Sibillini; Paolo Forconi, dello Studio Chiros, ha illustrato la reintroduzione del cervo, iniziata nel 2005, mentre Massimo Dell’Orso - operatore dell’area faunistica del Cervo di Castelsantangelo sul Nera – ha parlato dell’esperienza di gestione dell’area faunistica. Molto spazio è stato infine dedicato al progetto di reintroduzione del camoscio appenninico, con l’analisi delle fasi di studio preliminari e del Piano di Azione Nazionale di Conservazione di questa delicata specie. Il corso si è concluso, domenica, con la visita dell’Area Faunistica di Bolognola, area che ospita, in stato di semilibertà, i primi camosci reintrodotti nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini nel 2006.