COM. N. 17/2008                                                                             Visso, 21 maggio 2008

 

 

 

OGGETTO: al via una campagna di sensibilizzazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso

 

 

A seguito di un incontro avvenuto a Norcia tra Massimo Marcaccio, Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ed alcune associazioni (tra cui Cielobuio, la sezione Valnerina di Italia Nostra ed il Comitato civico Norcia per l’ambiente), sono stati definiti i termini per il lancio di una campagna di sensibilizzazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso.

La campagna mira a far conoscere e valorizzare una normativa finora poco applicata che le regioni Marche ed Umbria hanno emanato rispettivamente nel 2002 e nel 2005, normativa che offre ai comuni l’importante opportunità di ammodernare il proprio sistema di illuminazione pubblica a costo zero. Adottando piccoli accorgimenti (come il corretto orientamento dei proiettori) e sostituendo l’illuminazione classica con quella di nuova generazione (lampade a efficienza elevata per l’illuminazione pubblica e lampade compatte a fluorescenza per l’illuminazione residenziale) non solo si abbatte l’inquinamento luminoso ma si compie un’importante operazione di risparmio energetico. Proprio quest’ultimo aspetto comporta un notevole vantaggio per i comuni che adotteranno tali sistemi di illuminazione pubblica: le aziende Esco infatti - aziende Energy Service Company, cioè accreditate presso l'Autorità per l'energia elettrica e per il gas che svolgono, per conto delle Pubbliche Amministrazioni, servizi energetici e attività per il contenimento, l'ottimizzazione e il risparmio dei consumi – riescono a garantire la sostituzione totale dell’illuminazione pubblica a costo zero, potendosi avvalere del rientro economico generato dal meccanismo dei certificati bianchi.

Il territorio del Parco diviene, quindi, sempre più luogo di sperimentazione di nuove forme di sostenibilità energetica, entrando nel vivo di tematiche importanti come, appunto, quella dell’inquinamento luminoso. Al di là del risparmio energetico, combattere l’inquinamento luminoso - spesso sottovalutato - significa contribuire ad eliminare una moltitudine di effetti negativi sull’uomo e sull’ambiente che lo circonda: da quelli più gravi, sulla flora e sulla fauna, relativi alle alterazioni del ciclo naturale notte – giorno, alla difficoltà crescente degli astrofili e degli studioso di astronomia che lamentano una visione del cielo notturno sempre minore.