Sabato 19 settembre si è tenuto il convegno Turismo sostenibile, enogastronomia e biodiversità, pensato come momento di confronto tra le amministrazioni pubbliche e gli operatori turistici privati ma anche come primo bilancio delle attività che il Parco ha organizzato per celebrare il tema dell’EXPO. La bellissima sala dell’Auditorium San Francesco, messa a disposizione dal comune di Norcia, ha ospitato oltre 90 persone che hanno potuto apprezzare gli interventi del Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, di Anna Casini, vice presidente della Giunta della Regione Marche con delega all’agricoltura, Ciro Becchetti, Coordinatore Ambito Agricoltura, Cultura e Turismo della Regione Umbria e Fabio Renzi, presidente della Fondazione Symbola che, come ultimo intervenuto, ha posto l’accento sulle enormi potenzialità che questo territorio sta iniziando a sfruttare in ambito turistico e gastronomico. La mattinata ha visto anche gli interventi, oltre che del Presidente e del Direttore del Parco, dell’Associazione delle Guide del Parco e dell’Accademia nazionale Mountain Bike, grazie alla collaborazione dei quali è stato possibile realizzare il progetto, ma anche di alcuni ristoratori e titolari di aziende agricole coinvolti nel progetto Menù della Sibilla che hanno presentato le proprie esperienze di valorizzazione della produzione alimentare di qualità.
Il 22 settembre un camoscio catturato nell’aera faunistica di Bolognola dal personale del Parco, coadiuvato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, è stato trasferito e liberato nell’area
faunistica di Opi (AQ), nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’operazione ha avuto un grande valore simbolico perché proprio dallo storico Parco d’Abruzzo - a lungo custode dell’unica
popolazione superstite di questa specie - sono stati prelevati i camosci che hanno dato vita alle colonie che negli anni sono state ricostituite in Appennino grazie a progetti di reintroduzione e
precisamente, oltre a quella dei Sibillini, quella della Majella, quella del Gran Sasso e quella del Sirente-Velino, ultima in ordine di tempo.
Venerdì 25 settembre si è tenuto nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini il 7° censimento del Cervo al bramito, attività di monitoraggio organizzata annualmente all’inizio del periodo riproduttivo di
questo ungulato al fine di contare i maschi in bramito. Il bramito è il tipico vocalizzo emesso dal cervo maschio nel periodo degli accoppiamenti per difendere il proprio territorio e il possesso dell’
harem. |
|
Copyright © 2015 Parco Nazionale dei Monti Sibillini |