NEWSLETTER n.1 del 05 gennaio 2017 |
Un anno difficile segnato dal terremoto, ma una grande fiducia nel futuro del Parco.
Quello che si è appena concluso è stato l’anno più difficile che il Parco abbia mai conosciuto da quando questa straordinaria avventura è iniziata. Era il 1993 e sono trascorsi ben 23 anni dalla sua istituzione. In questo periodo il Parco si è andato strutturando fino a configurarsi per quello che oggi è: una realtà in grado di proporsi come attore protagonista sul fronte della tutela ambientale e della promozione del turismo sostenibile. Tutto questo, però, fino a ieri. Fino a quando cioè il cuore della terra non ha fatto sentire i suoi atroci boati. Dal 24 agosto e le successive fatali scosse del 26 e 30 ottobre, tutto è cambiato. È cambiato per la gente che vive e lavora nei luoghi del Parco. È cambiato per gli animali e per le piante, per le rocce e per i torrenti. È cambiato per gli amanti di queste meravigliose montagne. È cambiato per noi che, con il nostro lavoro, rappresentiamo il Parco e cerchiamo di tenere alta la sua bandiera. |
Abstract |
2017: dal turismo sostenibile la chiave per ripartire dopo il terremoto
Il 2017 sarà un anno decisivo e storico per la rinascita del nostro territorio e un ruolo di primo piano l'avrà la programmazione post terremoto. Diverse sono le sfide che con tenacia vogliamo affrontare, a partire dalla ricostruzione non solo degli edifici, ma anche del tessuto socio economico e dalla ricostituzione delle comunità disgregate in parte dal dolore e in parte dalla necessaria delocalizzazione nelle sistemazioni di emergenza. Ed è proprio dai paesi come luogo di ritrovo delle comunità ferite, che dobbiamo ripartire, con una progettazione del vivere comune che non può prescindere dalle questioni ambientali. |
Abstract |
Per cancellarsi dalla mailing list | Informazioni sulla privacy | |
Copyright © 2017 Parco
Nazionale dei Monti Sibillini |