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Newsletter n.2 del 15 settembre 2007


1. Piano per il Parco: stato dell’iter di approvazione

È terminata il 25 agosto la fase di visione del Piano per il Parco, consegnato a tutte le amministrazioni del territorio – comuni, province, regioni e comunità montane – il 16 luglio scorso. Durante l’estate appena trascorsa, molti comuni hanno chiesto e realizzato, d’intesa con il Parco, degli incontri pubblici per discutere le misure principali contenute nel piano. Il neo presidente, Massimo Marcaccio, e il Direttore, Alfredo Fermanelli, hanno così dato vita a una serie di dibattiti pubblici che hanno visto una numerosa partecipazione di amministratori e cittadini. Dal 25 agosto decorrono i 40 giorni di tempo per presentare osservazioni al Piano: amministrazioni locali, associazioni e cittadini potranno, quindi, far pervenire all’Ente le proprie indicazioni fino al 4 ottobre 2007. Proprio per facilitare questa fase il Parco ha messo a disposizione un apposito modulo, scaricabile, così come tutti gli elaborati che compongono il Piano, dal sito del Parco.


2. Disciplinare per la salvaguardia e l’uso compatibile delle risorse idriche

Dopo un lungo iter, iniziato con la redazione del Piano delle Acque del Parco e proseguito con un’attenta opera di concertazione con le Autorità di Bacino competenti (l’Autorità di Bacino del Tevere, l’autorità di Bacino Regionale delle Marche e l’Autorità di Bacino Interregionale del fiume Tronto), è stato approvato il Disciplinare per la salvaguardia e l’uso compatibile delle risorse idriche nel territorio del Parco. Il Piano - redatto anche con l’aiuto degli agenti del CFS che hanno realizzato un monitoraggio costante delle acque dei Sibillini - ha evidenziato lo stato di preoccupante sfruttamento che ha portato negli ultimi decenni a captare ben oltre i due terzi delle sorgenti di questo territorio. Per garantire la tutela degli ecosistemi legati all’acqua e un utilizzo razionale e compatibile delle risorse idriche, il Disciplinare vieta nuove captazioni nelle zone A e B del Piano per il Parco e pone l’obbligo di monitoraggio periodico delle acque ai soggetti titolari delle concessioni di prelievo idrico superiori a 300l/s attualmente in atto. In linea con le altre normative nazionali di settore, i nuovi prelievi dovranno quindi garantire il mantenimento di un deflusso residuale – calcolato sulla portata superficiale a valle della captazione – non inferiore al 60% della portata media naturale per ogni mese o stagione di riferimento. Sono infine previsti interventi finalizzati al miglioramento della qualità delle acque e al recupero degli ecosistemi originari delle aree definite “critiche”. La criticità di un’area si determina laddove la portata superficiale risulta inferiore al deflusso minimo vitale (DMV), ovvero all’indice che valuta la quantità minima di acqua necessaria per garantire la sopravvivenza dell’ecosistema fluviale.


3. Recupero animali selvatici presso il Centro del Cervo

Il 21 agosto scorso, alla presenza di un foltissimo pubblico, è stata effettuato presso il Centro del Cervo di Castelsantangelo sul Nera il rilascio in natura di quattro giovani allocchi. Prosegue dunque la fattiva collaborazione tra il Centro di Castelsantangelo, la provincia di Macerata e il Centro Recupero Animali Selvatici del WWF di Fabriano. Anche in questo caso - come avvenuto più volte negli ultimi mesi - gli animali ritrovati feriti all’interno o nei pressi del Parco Nazionale dei Sibillini, una volta ricevute le cure del caso dal personale specializzato del CRAS di Fabriano, sono stati liberati a Castelsantangelo, nei pressi della voliera interna all’area faunistica del Centro del Cervo, zona particolarmente adatta a questo tipo di operazioni.


4. L’Associazione delle Guide e il Parco Nazionale ricordano Stefano Zavka

Domenica 9 settembre le Guide del Parco hanno ricordato il Presidente della loro Associazione, Stefano Zavka, scomparso il 20 luglio scorso durante una spedizione alpinistica sul k2. Le quattordici cime più alte del Gruppo dei Sibillini sono state raggiunte in contemporanea dalle Guide, cui si sono aggiunti i genitori, gli amici di Stefano e una folta rappresentanza del CAI di Terni. A mezzogiorno in punto i partecipanti hanno issato sulle cime un drappo bianco, unendo idealmente tutta la catena dei Sibillini in un intimo ma comune pensiero rivolto a Stefano. La toccante giornata, che ha avuto una partecipazione straordinaria, è stata voluta dal Parco e dall’ Associazione delle Guide per ricordare un collega che in poco tempo è riuscito a conquistare tutti con il suo sorriso e la sua innata serenità. Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa bella iniziativa e quanti vi hanno partecipato.


5. Grande Anello dei Sibillini in GPS

Dall’inizio di agosto è possibile scaricare gratuitamente dal sito del Parco le tracce per GPS delle nove tappe del Grande Anello dei Sibillini; il portale del Parco – che nell’ultimo quadrimestre ha registrato 1750 visitatori al giorno – si arricchisce di un nuovo utile servizio. Le tracce sono disponibili in tre diversi formati, compatibili con i software cartografici più comuni. Oltre alle nove tracce delle tappe del Grande Anello è anche possibile scaricare, sempre gratuitamente, la Carta ufficiale dei sentieri del Parco (scala 1:50000), già georiferita, che può essere utilizzata come base per la realizzazione di tracce di qualsiasi percorso; ovviamente, la carta è utilizzabile esclusivament per usi privati. Il progetto sarà poi progressivamente esteso anche agli altri percorsi escursionistici. Il servizio è ancora in fase sperimentale ed è possibile collaborare con il Parco per renderlo più efficace possibile; chi dovesse riscontrare piccole inesattezze sulle tracce può quindi comunicarlo attraverso i contatti del sito.


6. Laboratorio del Paesaggio: un progetto per il territorio

Il Dipartimento di Scienze Ambientali, Sez di Botanica ed Ecologia, dell’Università di Camerino ha organizzato una serie di incontri - finanziati dai 5 GAL marchigiani e gestiti unitariamente dal Sistema delle Aree Protette delle Marche con la segreteria tecnica di Legambiente Marche - nell’ambito del progetto “Gestione integrata degli aspetti ecologici e paesaggistici degli ecosistemi montani”, uno dei moduli del piano di Cooperazione Interterritoriale Leader Plus “Laboratorio dell’ambiente e del paesaggio – APE: Appennino Parco d’Europa”. Il progetto, che si articola in diversi moduli sul territorio, nel versante maceratese ed ascolano, affronta il problema della gestione integrata degli aspetti ecologici e paesaggistici degli ecosistemi montani ed ha come obiettivo, da un lato di individuare le scelte gestionali di questi delicati ecosistemi attraverso lo sviluppo di tecniche di rilievo e monitoraggio, dall’altro di sperimentare interventi che assicurino la conservazione e/o il restauro del paesaggio appenninico. La serie di incontri, iniziati il 4 settembre a Bolognola, si concluderà il 19 ottobre a Camerino. Per ulteriori informazioni sullo svolgimento del progetto: www.paesaggio-laboratorio.it


7.Nuovi orari di apertura delle Case del Parco

Da questo mese è entrato in vigore l’orario “invernale” delle Case del Parco. I centri di Visso, Castelsantangelo sul Nera, Amandola, Norcia e Cessapalombo garantiranno l’apertura di tre giornate infrasettimanali (la mattina) e di tutti i fine settimana (mattina e pomeriggio). Le altre Case del Parco, che riapriranno invece nel periodo natalizio, garantiranno comunque la loro apertura in concomitanza di particolari eventi e manifestazioni. Informazioni aggiornate sugli orari di apertura sono disponibili alla PAGINA


8. Attività estive delle Case del Parco

Si è appena conclusa una calda estate che ha registrato un buon movimento turistico. In attesa dei dati ufficiali che verranno elaborati dall’Osservatorio sul Turismo del Parco, è tempo di resoconti per quanto riguarda le attività organizzate dalle Case del Parco e i Centri visita sparsi nel territorio dei Sibillini. Attività eterogenee, adatte a soddisfare le diverse tipologie di visitatori, che vengono poi riproposte durante l’anno per le scuole e per i gruppi. Molti i laboratori tematici e le attività legate alle prerogative delle vari Centri di accoglienza: incontri su importanti temi ambientali come l’uso di energie sostenibili, laboratori didattici per bambini e adulti e visite guidate a tema naturalistico presso le aree faunistiche. Ottimo anche il riscontro ottenuto dall’Associazione delle Guide del Parco per quanto riguarda la partecipazione dei visitatori alle escursioni presentate nel calendario estivo. Solo nel mese di agosto, infatti, sono state attivate una ventina di escursioni giornaliere. Vi invitiamo a consultare le pagine di www.sibillini.net dove, alla voce visite guidate e ... vengono continuamente aggiornati i programmi delle attività organizzate nel territorio del Parco.

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