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Newsletter n.2 del 19 marzo 2009


1. Insediamento della Giunta esecutiva del Parco

Martedì 10 marzo scorso si è insediata la Giunta Esecutiva del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ultimo tassello – insieme al vice Presidente del parco individuato nella persona di Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo – che completa il quadro degli organi di governo e di indirizzo del Parco dei Sibillini. Della nuova Giunta esecutiva fanno parte (oltre al Presidente e al vice Presidente del Parco) tre componenti eletti in seno al Consiglio Direttivo: Alberto Naticchioni (nominato dal Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare), Domenico Marzoli (vice Sindaco di Castelsantangelo sul Nera) e Sandro Luciani (Sindaco di Pievebovigliana).


2. Il presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Marche in visita al Parco

Il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Raffaele Bucciarelli, e il vice presidente, Francesco Comi, hanno incontrato la Giunta esecutiva del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’incontro, avvenuto mercoledì 18 marzo a Visso, era stato concordato da tempo dai due presidenti per studiare possibili percorsi di collaborazione. I componenti del consiglio e il presidente della Comunità del Parco, Domenico Ciaffaroni, hanno preso la parola illustrando problemi e prospettive del territorio; il presidente del Parco, Massimo Marcaccio, non ha mancato di ricordare il progetto di reintroduzione del camoscio e l’importanza della collaborazione con gli altri Parchi nazionali dell’Appennino per la tutela dell’orso marsicano, ma anche l’impegno nel campo delle risorse energetiche, l’accessibilità del territorio e l’educazione ambientale. Nella duplice veste di delegato dalla Regione Marche alla Comunità del Parco e di vice presidente dell’Assemblea legislativa, Francesco Comi ha segnalato i numerosi input arrivati dal territorio: “dal dibattito di questi ultimi mesi è emerso il bisogno di sentire Regioni e Province come soggetti che partecipano non solo ritualmente al governo dell’Ente ma anche concretamente”; tra le priorità ha quindi individuato “la predisposizione di un fondo perequativo per la montagna”. “Tra gli elementi che compongono l’identità dei marchigiani – ha concluso Bucciarelli, presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche - indubbiamente il paesaggio, l’ambiente e il territorio sono quelli più importanti. La politica realizzata nel corso degli anni a tutela dei beni ambientali sta premiando questa regione, ad esempio sul piano del turismo rurale. Proprio grazie a queste risorse le Marche stanno pagando meno la crisi che ci attanaglia”. Le due delegazioni dopo un’ interessante visita al Museo Diocesano e dei Manoscritti di Leopardi di Visso, si sono quindi lasciate con l’impegno di sviluppare azioni congiunte per garantire una sviluppo reale e sostenibile della montagna dei Sibillini.


3. La Comunità del Parco aderisce all’Associazione Italiana dei Comuni dei Parchi

Con delibera del 2 marzo scorso la Comunità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - organo consultivo di cui fanno parte i rappresentanti di tutti gli enti amministrativi del territorio dell’area protetta – è entrata a far parte dell’Associazione Italiana dei Comuni dei Parchi. L’Associazione nasce nel 2003 con lo scopo di accrescere la consapevolezza nei soci dell’importanza del ruolo delle aree protette, potenziando il protagonismo dei Comuni - e quindi delle Comunità del Parco - attraverso metodi di gestione dei Parchi improntati all’allargamento della democrazia e della partecipazione. Oggi l’Associazione Italiana dei Comuni dei Parchi viene rilanciata partendo dal presupposto che non vi può essere protezione della natura e capacità propositiva per uno sviluppo sostenibile se non vengono investite le popolazioni locali nei processi decisionali; l’istituzione di un parco – che, tutelando l’ambiente, rappresenta uno dei più alti interessi nazionali - deve cioè tener conto degli interessi delle comunità locali: sarà quindi indispensabile fornire loro gli strumenti per bloccare l’emorragia demografica in atto nelle aree protette e nei territori montani in genere, individuando criteri per il mantenimento dei servizi pubblici primari quali scuole e uffici postali.Attraverso la costituzione, in seno all’Associazione, del Coordinamento dei Presidenti delle Comunità del Parco si potrà dar voce agli interessi delle comunità locali anche nel confronto con il Governo, il Parlamento e le Regioni.


4. Parte lo studio di fattibilità per la reintroduzione del grifone e del gipeto

I Parchi nazionali dei Monti Sibillini e del Gran Sasso – Monti della Laga muovono i primi passi verso la reintroduzione di due importantissime specie di uccelli scomparse da tempo dalle nostre montagne: il gipeto (Gypetus barbatus) e il grifone (Gyps fulvus). E’ infatti uscito da pochi giorni il bando per la selezione di un esperto ornitologo cui conferire la realizzazione degli studi di fattibilità del progetto. Le due specie di avvoltoi, presenti in tutto l’Appennino almeno fino al XIX° Secolo ed estinti a causa della persecuzione umana diretta ed indiretta (dovuta ai famigerati bocconi avvelenati), svolgono infatti un ruolo molto importante dal punto di vista sanitario cibandosi esclusivamente di animali morti; questo è il motivo per cui sono anche chiamati “spazzini della natura”. Un tempo la loro alimentazione era costituita prevalentemente da animali domestici morti e oggi questo è certamente un fattore limitante: la pastorizia è infatti diminuita drasticamente e le nuove norme igieniche non permettono l’abbandono in ambiente naturale di carogne. Per questo la loro reintroduzione dovrà essere accompagnata, in un primo periodo, dalla realizzazione di carnai mentre, in futuro, il loro sostentamento potrà essere garantito dall’aumento delle specie selvatiche, in particolare degli ungulati. L’avviso pubblico per il conferimento di un incarico professionale per esperto ornitologo è disponibile nella sezione “bandi” del sito del Parco.


5. Equilibri Naturali: ad Arquata del Tronto incontro tra i Project Manager delle aree protette

Presso il Centro dei due Parchi di Arquata del Tronto si sono incontrati i project manager delle aree protette che, finora, hanno aderito a Equilibri Naturali, progetto mutuato dall’esperienza maturata negli Stati Uniti e promosso, in Italia, dal Parco nazionale dei monti Sibillini con lo scopo di avvicinare alla natura i bambini, oramai completamente assorbiti dai ritmi frenetici delle città e dall’astrattezza della tecnologia sempre più invadente. Le tre intense giornate di lavoro hanno portato alla definizione dei passi propedeutici al lancio, a livello nazionale, del progetto. L’incontro è servito, innanzitutto, a favorire la conoscenza diretta degli attori coinvolti, tra cui ricordiamo tre parchi nazionali – Monti Sibillini, Circeo e Dolomiti Bellunesi – un’area marina protetta – Plemmirio – un parco regionale – Po Torinese – e l’agenzia Regionale dei Parchi del Lazio. Sono stati, poi, esaminati gli aspetti prettamente tecnici: le divisioni dei compiti da svolgere, le problematiche legate alla formazione degli operatori che svilupperanno il progetto sul campo, l’individuazione dei materiali educativi da utilizzare e il criterio di coinvolgimenti di medici, psicologi, pediatri e specialisti dell’educazione. E’ stato avviato anche un confronto sugli elementi di contorno al progetto, quali l’individuazione di eventuali sponsorship e la progettazione e gestione di un sito web nazionale.


6. Una nuova pubblicazione nella collana delle guide: la Grande Via del Parco

E’ appena uscita la guida della Grande Via del Parco, pubblicazione che descrive l’itinerario di oltre 190 km realizzato su strade esistenti e tutte percorribili in auto, moto e camper. Alla Grande Via sono connessi anche sei itinerari ad anello - a ciascuno dei quali è dedicato un apposito capitolo - individuati in modo di permettere una visita completa dell’intero territorio del Parco. Tutti i percorsi sono interamente segnalati secondo il senso di percorrenza descritto nella guida: la Grande Via del Parco parte da Visso per un lungo anello che, in senso orario, si sviluppa intorno alla catena montuosa. Ogni capitolo contiene alcuni riquadri di testo dove sono state messe in evidenza le peculiarità delle varie aree: musei, pinacoteche, emergenze artistiche o semplici curiosità. Alla fine di ogni capitolo vengono invece descritti i Sentieri Natura che si trovano lungo l’itinerario: si tratta di brevi percorsi escursionistici ad anello, che raramente superano i 250 m di dislivello complessivi e le tre ore di percorrenza. Attraverso questi sentieri si potranno scoprire gli ambienti naturali della fascia alto-collinare dei Sibillini, frutto dell’interazione millenaria dell’uomo con queste montagne. La Guida della Grande Via del Parco – disponibile da aprile presso tutte le Case del Parco e i Centri Visita al prezzo di 12.00 Euro – arricchisce la collana delle guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini di cui, finora, fanno parte Il Grande Anello dei Sibillini e Pedalando del Parco. Sul sito del parco è stata creata una sezione sulla Grande Via (Itinerari in camper, auto e moto) dove è possibile avere una breve descrizione dei vari itinerari, visualizzare le mappe e scaricare i tracciati GPS per il navigatore satellitare.


7. In stampa un nuovo volume sui comuni del Parco

E’ di imminente uscita il volume I comuni del Parco, pubblicazione che raccoglie i cenni storici e le indicazioni utili alla visita degli splendidi borghi del Parco dei Sibillini. Dopo un lungo lavoro di revisione ed aggiornamento dei testi e delle immagini, realizzato con la collaborazione delle amministrazioni comunali, sta quindi per vedere la luce un’altra guida turisitica del Parco nazionale dei Monti Sibillini, nata sulla base di un prodotto editoriale che per molti anni è stato in vendita nelle Case del Parco e nei Centri Visita: il cofanetto dei Comuni del Parco. La nuova pubblicazione riporta le mappe e le descrizioni dell’itinerario urbano suggerito, mettendo in evidenza le particolarità e le bellezze artistiche ed architettoniche della maggior parte dei 18 centri comunali dei Sibillini. Il volume sarà disponibile, dalle prossime settimane, presso le Case del Parco e i Centri Visita al prezzo di 12.00 Euro.


8. Pubblicato il bando per l’affidamento del Centro Faunistico del Cervo di Castelsantangelo sul Nera e della Casa del Parco di Pievebovigliana

Dopo la pubblicazione del bando di affidamento in gestione del Centro Visita di Visso è la volta del Centro del Cervo di Castelsantangelo sul Nera e della Casa del Parco di Pievebovigliana; i due bandi, pubblicati proprio in questi giorni, scadranno rispettivamente il 24 marzo e il 7 aprile prossimi. L’impostazione progettuale dei bandi segue quella avviata nel 2006: mette, quindi, ulteriormente in risalto la funzione strategica dei Centri Visita e delle Case del Parco. Questi, infatti, oltre ad erogare con l’adeguata professionalità degli operatori i necessari servizi informativi di animazione e accoglienza turistica, curano e consentono la crescita di un rapporto collaborativo con le comunità locali che sempre più si rivolgono a tali strutture per usufruire di una serie di servizi ed avere accesso alle informazioni. Per perseguire l’obiettivo di garantire una gestione efficiente e funzionale la durata dell’affidamento è salita a quattro anni; sin dal 2006, infine, la maggior parte dei centri visita del Parco – come nei casi di Pievebovigliana e Castelsantangelo – viene data in affidamento con il coinvolgimento diretto degli enti locali.


9. In uscita il bando per i contributi all’acquisto di animali da soma per l’esbosco

E’ stato pubblicato il programma di sostegno dell’utilizzo di sistemi da esbosco alternativo attraverso il quale il Parco intende incentivare l’impiego di sistemi di esbosco a trazione animale. L’utilizzo di asini, muli e cavalli nelle pratiche di esbosco è, infatti, molto più sostenibile dell’utilizzo di attrezzature motorizzate, sia perché queste causano inquinamento atmosferico ed acustico, sia perché comportano l’adeguamento e l’apertura di strade in ambienti naturali. In un’ottica di valorizzazione e sperimentazione di attività produttive compatibili, quindi, il Parco concederà un contributo economico per l’acquisto di animali da soma che dovranno avere tra i caratteri funzionali le attitudini riconducibili al lavoro di esbosco. Potranno fare domanda gli imprenditori agro – forestali e le Comunanze agrarie con sede all’interno di uno dei comuni del Parco, fino ad un importo massimo di € 10.000 e per un finanziamento non superiore al 70%. Verrà quindi stilata una graduatoria, definita in base alla percentuale di contributo richiesto, dando la priorità, a parità di punteggio, alle imprese situate all’interno del perimetro del parco. I soggetti ammessi a finanziamento si dovranno impegnare, inoltre, a mantenere gli animali acquistati per almeno 5 anni. Il bando è consultabile nell’apposita sezione del sito del Parco.


10. Apertura dei Centri Visita

Dalla metà di marzo fino alla fine del mese riapriranno alcuni Centri Visita del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: quelli di Visso, Amandola, Fiastra, Castelsantangelo sul Nera e Norcia. Essi riprenderanno così i consueti orari di apertura che svolgono nei mesi non estivi: oltre ad alcune aperture infrasettimanali saranno cioè garantiti i servizi le mattine e i pomeriggi del sabato e della domenica. Gli orari di apertura dei vari centri sono consultabili nel sito del Parco.

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