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E’ una fortezza duecentesca con merli a coda di rondine che ospitò Giovanna II
d’Angiò; è stata recentemente restaurata. Insediamento militare
 fortificato a difesa del
nucleo abitato, rappresenta l'avamposto più occidentale dello Stato ascolano, sorto a
difesa del fiume Tronto e baluardo di confine con le terre umbre che lo hanno nel tempo
rivendicato alle dominazioni ascolane.Sorto probabilmente sin dall' XI° sec. ebbe il
momento di massima espansione nella prima metà del XV° sec. per volere della Regina
Giovanna II° di Napoli e fu adattato nel tempo sino a giungere alle forme attuali.Realizzato in pietra arenacea presenta ben conservate
le strutture murarie del doppio recinto, una torre poligonale d'angolo e il mastio
quadrangolare; entrambi presentano nella parte terminale un aggetto in laterizio
predisposto per la difesa piombante e il coronamento realizzato con merli alla ghibellina.Sorge su uno sperone roccioso situato poco più a
nord dell'abitato.Il primo elemento edificato sul colle è probabilmente il torrione, di
pianta esagonale, alto circa 12 metri, situato allo spigolo sud-est.
Tra il XIV e il XV sec. dovendo assicurare una maggiore efficienza alla struttura difensiva, si realizza la torre nord, a
base quadrata di 7x7 metri con una altezza di 24m. La torre elemento imponenente della fortificazione si
raccordava verso sud con il torrione eesagonale mediante una doppia cinta muraria che
delimitava un grande spazio interno di forma rettangolare delle dimensioni di m. 21x24.
All'interno di questo piazzale vi dovevano essere diverse costruzioni che consentivano a
decine di persone di potervi abitare per mesi. L'ultimo corpo di fabbrica che si realizza
nella Rocca è un torrione circolare del diametro di m.10 alto 12, era costipato di
terra e accoglieva al livello della merlatura, nell'ampio terrazzamento pezzi di
artiglieria. Del torrione circolare oggi rimangono solamente alcune murature di
fondazione. Con l'ultimo restauro del 1996 sono stati risanati
tutti gli elementi murari del castello e della cinta e si è realizzato nel vasto cortile
interno una sala polifunzionale.
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