SAN GINESIO

 

ROCCACOLONNATA

Castello Roccacolonnata Del Castello medioevale di Colonnalta e della una chiesa dedicata a San Michele, in esso ospitata, sono rimasti soltanto pochi ruderi chiamati “Roccone”. Quando gli abitanti furono cacciati dalla potente famiglia dei Principi Feudali “Brunforte”, ricostruirono ovunque andarono, altre chiese dedicate a San Michele in onore di quella che fu distrutta.

MURA FORTIFICATE E PORTE DI ACCESSO

La cinta muraria, in conci di pietra squadrata e con torri rettangolari e poligonali rompitratta scarpate, difesa da fossato e merlata, cinge quasi interamente il centro urbano di S. Ginesio. La costruzione fu avviata dal comune nel 1308 e portata a termine nella seconda metà del XV sec. Il suo perimetro era interrotto da otto porte.
Delle originarie otto porte si sono conservate:Porta Picena - detta anticamente Porta Nuova (XIV sec.) poiché fu una delle ultime ad essere costruita,  si apre con arco ogivale a piè di torre merlata; Porta Offuna (XIV sec.) è orientata a sud con arco a sesto acuto appartenente ad una torre quadrata in pietra. Fu costruita in memoria del Castello di Giuffone donato ai Ginesini dalla Famiglia Giberti; Porta Alvaneto, detta anche del Virgigno, (XIV sec.), è una porta angolare in conci di pietra squadrata con arco a tutto sesto addossata alla torre, la Porta Alvaneto ebbe il nome da uno dei primi castellani fondatori di San Ginesio; Porta Ascarana, detta anche di Capocastello, (XIV sec.), è orientata a occidente e presenta  pianta quadrata, ad un fornice con arco ogivale e ghiera in cotto. Il nome deriva da Ascaro, uno dei primi abitatori di San Ginesio. Nessuna traccia resta di Porta Brugiano, dall'omonimo castello vicino alla frazione Santa Croce (nota per l'assalto dei Fermani del 1377), di Porta Giardino in contrada Alvaneto e di Porta Trensano dall'omonimo castello in contrada Cesa nelle vicinanze del monastero di S. Giacomo. Mentre di Porta mercato o Mercatale, orientata a nord, rimangono solo alcuni ruderi.Un altro “pezzo” della cinta muraria ben conservato viene chiamato “dei Tiratori” poiché anticamente era il luogo dove si svolgeva l’arte delle “tinta” detta anche tiratura. Sono infatti ancora visibili, nella parte interna, delle pietre variamente scanalate e forate attraverso le quali venivano tesi i canapi su cui venivano stesi ad asciugare i panni dopo la tintura.
San Ginesio-Cinta Muraria Porta Picena Porta Offuna Porta Alvaneto Porta_Ascarana
Cinta Muraria Porta Picena Porta Offuna Porta Alvaneto Porta Ascarana
 

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