MONTEMONACO

 

CASTELLO DI MONTEMONACO

Castello di Montemonaco Il castello fu eretto come sistema di fortificazione a difesa dell'insediamento abitato. Montemonaco è stato storicamente crocevia degli antichi percorsi tra Marche ed Umbria ed il dominio fu conteso tra i due stati per molto tempo pur rimanendo quasi sempre indipendente. Nacque tra il IX° e X° secolo come presidio benedettino ed ebbe nei secoli successivi la necessità di proteggere l'abitato. Il sistema di protezione realizzato sin dal XIII° secolo era articolato con mura di arenaria ed una rocca. Alcune porzioni delle mura di difesa sono divenute parte di edificazioni mentre la rocca, realizzata nella parte alta dell'abitato, è ancora presente con resti di murature e torri quadrangolari d'angolo. Parte delle finiture sono scomparse, mentre sono ancora visibili le feritoie usate anticamente per la difesa.

CINTA MURARIA

Montemonaco - cinta muraria La cinta originaria fu costruita, sembra, nel X sec., in pietra arenaria, e, successivamente, munita di torri in occasione dell’erezione del Castello, che nel 1190 era sotto la signoria dei Nobili di M. Passillo, e che viene menzionato come Castrum Mons Monaci nel 1283. Nel XIV sec. le mura furono ulteriormente ampliate. Dagli Statuti del 1545 si deduce che esse avevano tre porte: porta San Biagio (ancora ben conservata) posta vicino alla chiesa di S. Benedetto, porta San Lorenzo (completamente demolita) posta nei pressi del "Palazzaccio" già dei Conti Garulli e porta San Giorgio all'ingresso del paese verso Amandola (oggi demolita). Quando persero la loro funzione difensiva, in parte vennero smantellate per costruire civili abitazioni, attualmente sono visibili alcuni tratti della cinta muraria, intercalati da robusti torrioni, anch’essi in arenaria, parzialmente degradati dal corso dei secoli.
 

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