GLI EDIFICI DI CULTO

Un’interessante chiave di lettura per ricostruire la storia delle genti che qui hanno vissuto è data dalla capillare presenza nel Parco degli edifici di culto.

Questo territorio  estremamente suggestivo ha  costituito da sempre un luogo privilegiato sia dalle comunità religiose, che vi hanno realizzato centri importanti di vita ascetica, quali le abbazie e i monasteri, sia dagli eremiti che trovarono, sulle alte vette o nelle forre, l’isolamento per la meditazione e le montagne per compagnia.

Molti piccoli centri sono stati inoltre luoghi di spiritualità e, nello stesso tempo, punti nodali per la diffusione delle tradizioni, della religione, delle arti e dei mestieri. Un esempio emblematico è rappresentato dall’l’Abbazia di Sant’Eutizio, a Preci, in cui si sviluppò la Scuola Chirurgica, diffusasi poi in tutta Europa a partire dal XVI secolo.

Dalle numerosissime chiese romaniche, alle forme bramantesche dell’imponente Santuario di Macereto, alla Basilica di San Benedetto, costruita sui resti della casa natale del Santo, nel territorio del Parco è possibile scoprire una patrimonio culturale veramente straordinario che ci permette di rivivere la storia e ripercorrere quella fitta rete di vie della fede che Santi, monaci e umili pellegrini, hanno tracciato.

 

 

 

 

 

 

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