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Caratteristiche
Albero di dimensioni notevoli (fino a 30-35 m), a crescita veloce, corteccia grigia a striature longitudinali e rami di 2-3 anni con lenticelle longitudinali.
Foglie caduche opposte, palmate a 3-5 lobi, grigio glauca di sotto con base cordata, margine dentato 3-10 seghettati, lunghi 1-5 mm, picciolo rossastro lungo 1.5 volte la lamina.
Fiori in amenti terminali pendenti, ermafroditi e unisessuali ; prima o dopo la foliazione. Impollinazione entomofila. Fioritura: apr/giu
Frutti ciascun frutto è costituito da due samare saldate alla base con ali divergenti a 90°, che si separano al momento della dispersione. Maturazione ago/ott. e distacco sett/nov.
Seme ogni samara contiene un seme privo di endosperma della dimensione di un pisello.
Impieghi ornamentale, potenziale idoneità in interventi di riqualificazione per le caratteristiche dell’apparato radicale in grado di garantire un buon consolidamento del terreno.
Pianta moderatamente eliofila, mediamente termofila e xerofila |
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HABITAT: piano montano
Specie diffusa in tutto il territorio, boschi montani, popolamenti misti, soprattutto faggete (500- 1500 m).
Pianta sciafila in gioventù, abbastanza adattabile nei confronti del terreno (dalle arenarie alle argille appenniniche) e alla presenza di calcare, molto esigente nei confronti dell’umidità del terreno.
Localizzazione nel Parco: è specie diffusa, come esemplare isolato o a gruppi, nei boschi di altre specie (cerro, castagno, carpino, faggio..) in particolare a Monte Castel Ma nardo (Valle dei Tre Santi), Val Canatra faggeta basale, Valle Trocca (Fiastra), ecc.. |
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PROPAGAZIONE
Propagazione per talea o da seme. La fruttificazione è regolare ad intervalli di uno e tre anni, abbondante all’età di 20 anni, 30 anni per piante isolate.
Semina diretta in autunno, germinazione in primavera, meglio se trattato precedentemente (stratificazione a 1-5°C o immersione in acqua).
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