Cosa sono i funghi Quando vediamo un fungo, spesso pensiamo che sia solamente una delle tante piante o arbusti che nascono spontaneamente dal terreno e nullaltro; ma non è proprio così! I funghi sono una strana pianta che molto spesso nasce e cresce inizialmente sotto terra, per poi completare in superfice il suo sviluppo, ma anche sugli alberi, nelle lettiere di foglie e rami caduti, nelle ceppaie, nei prati e a volte anche in luoghi molto insoliti. Nascono in ogni stagione ma con maggior abbondanza nel periodo estivo-autunnale, vivono da alcune ore o pochi giorni, fino a più anni, si trovano dalla riva del mare fino a 3000 m. La vera pianta fungo è il micelio, costituito da una fitta rete di filamenti microscopici chiamati ife le quali, quando si verificano le idonee condizioni ambientali (substrato nutritizio, umidità, temperatura, ecc.) si moltiplicano formando delle fruttificazioni (carpofori), ossia quelli che comunemente chiamiamo funghi. Una volta raggiunto lo stato adulto questi funghi (carpofori) produrranno dei semimicroscopici (spore) che, depositandosi nel terreno o in altro substrato idoneo, daranno vita a loro volta ad un nuovo micelio; il ciclo biologico si ripete finchè non intervengano fattori ambientali contrari o danneggiamenti del micelio. I funghi sono composti dall80-90% di acqua e da diverse sostanze minerali, vitamine a-b-d, zuccheri, potassio, ferro, rame, composti organici del carbonio, glicogeno, chitina, ecc. Come tutti gli esseri viventi anche essi, per crescere e riprodursi, hanno bisogno di nutrirsi e nel fare questo, svolgono unazione importantissima per lecosistema che li ospita. I funghi sono sprovvisti di clorofilla, non possono quindi realizzare la fotosintesi, funzione per mezzo della quale le piante, sfruttando la luce solare, elaborano autonomamente le sostanze necessarie alla loro crescita (composti del carbonio, zuccheri, ecc.). Per questo motivo essi devono procurarsi in altro modo le sostanze necessarie al loro sviluppo e nel corso della loro evoluzione hanno escogitato tre principali modi di trovare il nutrimento necessario alla loro alimentazione. Parassitismo - si verifica quando il fungo si nutre a spese di altri esseri viventi, sia animali che vegetali, e trae direttamente da essi quanto necessario per la sua alimentazione. Così facendo accelera il processo di decadimento di organismi già vulnerabili, svolgendo una utilissima azione di selezione naturale. Saprofitismo - In questo caso il micelio prolifera su organismi morti (legno secco, foglie, letame, animali,ecc.), nutrendosi della cellulosa e altre sostanze organiche ancora presenti, contribuendo alla loro decomposizione e alla successiva riduzione a humus, nuovamente disponibile per lecosistema. Simbiosi - Per soddisfare questo sistema di alimentazione le ife del micelio avvolgono come una guaina le radici terminali delle piante; avviene uno scambio di sostanze a livello cellulare tra le ife e le radici, il micelio fornisce alla pianta acqua, sali minerali, sostanze azotate, ecc, e riceve in cambio i composti del carbonio e gli zuccheri. Si realizza così una mutua collaborazione con notevoli vantaggi per ambedue: la pianta micorizzata grazie al micelio amplia di molto la sua superfice radicale ed ha una crescita più rapida e rigogliosa, il fungo ne riceve ombra e nutrimento. I funghi sono utilissimi per lecosistema in quanto sono la culla, la prima casa e la risorsa alimentare per moltissime specie di insetti e piccoli animali. Un bosco sano e rigoglioso è ricco di funghi; la loro scomparsa è indice di degrado e, spesso, ne prelude la morte. Ennio Carassai Associazione Micologica Naturalistica Monti Sibillini (Macerata) |
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