Politiche integrate di promozione del territorio dei Sibillini Questo di Voci dal Parco è un numero speciale perché vuole essere dedicato soprattutto a coloro, cittadini dei Sibillini o turisti, che nella prossima estate vorranno scoprire insieme a noi la magia di queste montagne: dai tanti escursionisti esperti, alle numerose famiglie con bambini, ai gruppi scouts, ai visitatori di ogni genere, tutti comunque accomunati da una grande voglia di conoscere questo straordinario territorio. Ecco allora unoccasione formidabile per mostrare le unicità delle nostre montagne. Dal Grande Anello dei Sibillini, al Grande Anello in Mountain Bike fino ai 15 Sentieri Natura per famiglie che saranno già fruibili nei prossimi mesi. Ed ancora, dai percorsi nei centri storici dei comuni, alla Grande Via del Parco, da percorrere in automobile. Essa circonda il territorio dei Sibillini e ne permette una visione completa, a patto di fermarsi e quindi di assaporare lentamente le sue bellezze, sia sotto il profilo storico-culturale che naturalistico. Unofferta diversificata che vuole rispondere alle esigenze di tutti e che sarà progressivamente arricchita da una serie di Percorsi Escursionistici che, su indicazione del parco, saranno presto oggetto di segnalazione da parte del Club Alpino Italiano. Inoltre, come dimenticare la rete dei Musei del territorio del parco. Il suo nucleo iniziale è stato finanziato dalla Regione Marche con i fondi di cui allOb. 2) e comprende realtà di straordinario valore culturale come il Museo dei Manoscritti Leopardiani di Visso, quello delle Carbonaie di Cessapalombo; la splendida Pinacoteca Duranti a Montefortino, il Museo Antropogeografico di Amandola che illustra il lavoro, la storia delluomo e linterazione fra questi e lambiente naturale dei Sibillini. Ed inoltre il Museo della Maga Sibilla a Montemonaco che sarà aperto nel prossimo anno. Come dimenticare infine il Centro Visita dedicato al cervo di Castelsantangelo sul Nera: esso costituisce un segnale della progressiva azione di recupero naturalistico e ambientale che il parco intende avviare e sempre più sviluppare nel corso dei prossimi anni. Le pagine centrali del giornale sono state realizzate in inglese: ciò a dimostrare la particolare attenzione rivolta ai visitatori stranieri che, negli ultimi anni, hanno iniziato sempre più ad apprezzare il territorio del Parco Nazionale. Naturalmente linserto in inglese vuole essere solo un primo ma emblematico segnale volto ad indicare come nei prossimi mesi verranno messe in campo tutta una serie di altre azioni al fine di privilegiare e far conoscere al meglio i Sibillini ai nostri concittadini europei. Riconoscere e sottolineare limportanza di flussi turistici internazionali che si stanno sempre più affermando come elemento economicamente importante per la realtà del nostro territorio, non può significare altro che agire. Ripartire, orientando programmi ed azioni di sviluppo in unottica di fruizione pluristagionale, offrendo servizi di qualità e soprattutto iniziando un costante dialogo con gli operatori economici locali. Un dialogo che deve sostanziarsi in strutture certificate che siano in grado di offrire prodotti e servizi tipici del nostro territorio ed in questo senso il progetto sullagricoltura avviato dal parco costituisce un elemento che va ad integrarsi con tale strategia generale. Uneconomia ed una volontà di operare che, quindi, deve nascere dal basso, dalla capacità degli imprenditori locali di interpretare e comprendere le esigenze dei visitatori. Gli agricoltori e coloro che gestiscono le strutture ricettive nei Sibillini debbono essere i protagonisti di questo progressivo cambiamento che il Parco dal canto suo certamente non mancherà di sostenere ed appoggiare. Alfredo Fermanelli (Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini) |
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