Gli eventi sismici del 2016 hanno interessato tutti i Comuni del Parco,
Continua a leggere...
seppur in misura
differente.
Molti edifici storici sono stati danneggiati e in alcuni
comuni sono presenti zone rosse a cui è interdetto l’accesso.
Le zone rosse e, più in generale, le limitazioni all’accesso negli abitati e
su strade e sentieri sono rappresentati nella mappa consultabile al seguente
L I N K
Le descrizioni riportate di seguito sono riferite allo stato precedente
il terremoto.
Imponenti fortificazioni, possenti mura perimetrali, un mastio e una
torre merlata che svetta incombente. Arquata del Tronto, antica statio
romana, è un tipico esempio di architettura duecentesca dell'Appennino
umbro-marchigiano. Una città fortezza compatta, austera e isolata,
organizzata all'interno di mura fortificate con le porte di accesso
dislocate attorno alle principali strutture del paese, come la chiesa,
il palazzo nobiliare e la piazza.
Una particolarità: Arquata del
Tronto è l'unico Comune d'Europa il cui territorio è ricompreso all'interno
di due Parchi Nazionali: dei Monti Sibillini a nord e del Gran Sasso e
Monti della Laga a sud.
DA VISITARE A Borgo, così denominato perché era l’abitato sottostante al castello, si trovano la chiesa di San Francesco (1) e un piccolo monastero (2) del XIII sec. All’interno l’Extractum ab originali della Sacra Sindone (1645), un crocifisso del 1400, un altare del 1600, e un dipinto del 1527, raffigurante una Madonna con Santi. Raggiunto il fosso della Camartina (3) si prosegue fino alla chiesa di San Salvatore (4), ricostruita nel 1931 sopra i ruderi dell’edificio originale del 1200. Successivamente s’incontra Porta Sant’ Agata (5) dove anticamente si pagavano le gabelle. La Rocca (6) si compone di possenti mura da cui s’innalzano l’imponente mastio di 24 m. e una torre poligonale con merli guelfi. Suggestivo il panorama sul M. Vettore (7). Nella chiesa dell’Annunziata (8) si può ammirare un crocifisso del1200. Proseguendo verso la piazza, si giunge al Municipio (9) e allatorre civica (10), che sorregge una campana del ’400.