Gli eventi sismici del 2016 hanno interessato tutti i Comuni del Parco,
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seppur in misura
differente.
Molti edifici storici sono stati danneggiati e in alcuni
comuni sono presenti zone rosse a cui è interdetto l’accesso.
Le zone rosse e, più in generale, le limitazioni all’accesso negli abitati e
su strade e sentieri sono rappresentati nella mappa consultabile al seguente
L I N K
Le descrizioni riportate di seguito sono riferite allo stato precedente
il terremoto.
Definito il
"balcone dei Sibillini" per lo splendido panorama sulle cime del
Parco Nazionale dei Monti Sibillini, San Ginesio riveste un notevole
interesse grazie alla pregevole struttura urbanistica che trova
risalto nell'ampia cerchia muraria ancora intatta e nella grandiosa
architettura monumentale.
All'interno del paese è ancora attivo
il Teatro Storico: edificato nel 1866, rappresenta una tipica
testimonianza dell'esigenza di aggregazione sociale e di esperienza
culturale di una comunità.
DA VISITARE Dal Parco della Rimembranza (1) si attraversa Porta Picena (2) per ammirare le mura castellane. L’ Ospedale dei Pellegrini (3) fu edificato nel XII sec., a ridosso della cinta muraria (4), per offrire ristoro ed assistenza ai pellegrini. Di notevole interesse il Loggiato Medioevale (5), il Chiostro del monastero delle Benedettine (6) e l’Auditorium di S.Agostino (7). Visitata la Pinacoteca Comunale (8) si raggiunge piazza Alberico Gentili (9) dove si affacciano la Collegiata (10), l'unica chiesa delle Marche in stile gotico fiorito, e il Teatro Comunale (11) edificato nel 1873. Lungo le mura vi sono le antiche porte di accesso al borgo: porta Alvaneto (12) e porta Ascarana (14). Nei pressi di quest’ultima sorge il complesso del Monastero delle Clarisse(13) e la Chiesa di Santa Chiara (15). Vicino al Municipio (16)si trova Chiesa di S. Francesco (17) al cui interno sono conservati degli affreschi ed un crocifisso ligneo del ’400. Nei pressi della casa di Alberico Gentili (18) si può ammirare la Chiesa di San Gregorio (19).