VALFORNACE

Il comune di Valfornace si è recentemente costituito dall'unione dei comuni di Fiordimonte e Pievebovigliana.

AVVISO IMPORTANTE

Gli eventi sismici del 2016 hanno interessato tutti i Comuni del Parco, Continua a leggere... seppur in misura differente.
Molti edifici storici sono stati danneggiati e in alcuni comuni sono presenti zone rosse a cui è interdetto l’accesso.
Le zone rosse e, più in generale, le limitazioni all’accesso negli abitati e su strade e sentieri sono rappresentati nella mappa consultabile al seguente L I N K Le descrizioni riportate di seguito sono riferite allo stato precedente il terremoto.


I tipici insediamenti fortificati di epoca medievale hanno portato, in secoli recenti, a dei villaggi rurali i quali, grazie a condizioni di vita più sicure e allo sviluppo dell'agricoltura, furono costruiti in delle valli invece che sulle colline. Fiordimonte, che ha ancora un'economia agricola predominante, è un classico esempio di questa evoluzione - villaggio rurale sviluppatosi ai piedi di un castello fortificato, le cui mura sono ancora visibili.>

mappa di dettaglio dei luoghi da visitare
mappa che individua il comune nel parco

DA VISITARE E' possibile ammirare una sezione delle mura e un portale di ingresso dell'antico Castello di Cornacuna (1). La Chiesa di S.Antonio, costruita all'interno delle fortificazioni, è ben conservata. L'interno è adornato con fini affreschi di Girolamo di Giovanni. Il Palazzo del Comune (2) si trova sulle rive del fiume. Delle tante chiese, le seguenti meritano una visita: la chiesa di S.Sebastiano in Villanova, che ospita una statua lignea policroma del XV secolo, la chiesa di Alfi, contenente un trittico di Francesco da Lucca datata 1513, e la chiesa di Nemi che conserva una serie di immagini di Paolo da Visso del 1447 ed un dipinto di Boccati della Madonna con Bambino incoronata, tra San Matteo e San Macario.


I Sibillini hanno ospitato insediamenti fin dalla preistoria e hanno visto l'avvicendarsi di diverse culture. A Pievebovigliana i segni dell'uomo risalgono a un tempo antichissimo: resti di insediamenti, vasellame del neolitico e materiale fittile appartenente all'età del ferro, dimostrano che l'uomo primitivo scelse a sua dimora questa valle. Anche l'origine del nome "Pievebovigliana" racchiude secoli di storia: costituito da due parole, si ritiene che la prima stia a testimoniare la presenza di una pieve già esistente dal XI secolo, la seconda rimanda invece ad un antico vocabolo legato alla presenza dei Galli nella zona.

mappa di dettaglio dei luoghi da visitare
mappa che individua il comune nel parco

DA VISITARE Nella frazione di San Maroto sorge la chiesa di San Giusto del IX secolo, oggetto di studi a livello internazionale, per il grande rilievo storico e architettonico; nelle vicinanze si può attraversare il ponte romanico del XIII secolo, che poggia su fondamenta romane; a poche centinaia di metri la chiesa del Santo Crocifisso voluta da San Francesco; nei pressi il castello di Beldiletto, iniziato da Giovanni Spaccalferro nel 1380, in cui hanno soggiornato re, regine e papi come Giulio II. Splendida la cripta romanica della chiesa di S.Maria Assunta, uno fra i più celebri monumenti del romanico nelle Marche. Il Museo R. Campelli, situato nel Palazzo Municipale (1), raccoglie antichi reperti e preziose testimonianze dell’arte locale. Attraversata piazza Vittorio Emanuele (2) si può raggiungere l’antica pieve di S. Maria Assunta (3).

 

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