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(FRAZIONE MONASTERO)Si ritiene sia fondata nel 1009 da S. Romualdo sulla base di uno scritto di S.
Pier Damiani, il quale afferma che il frate Camaldolese eresse in quell’anno
tre abbazie, di cui una presso “Escolano”; gli storici Maceratesi hanno
individuato con questo nome un colle vicino a S. Ginesio, rivendicando perciò
la collocazione di questa abbazia nella Valle del Fiastrone. Non essendoci
menzioni in documenti dell’epoca, soltanto le forme architettoniche possono
testimoniare il legame di questo monastero ai modelli ravennati e, perciò,
attestare, in qualche modo, l’origine romualdica. L’edificio é stato molto
rimaneggiato ed ha perso i caratteri originali. Della chiesa primitiva é
rimasta la navata centrale, essendo crollata quella di sinistra ed essendo
stata modificata quella di destra in loggiato ed in abitazione. I restauri del
1960 hanno fatto scomparire ogni apertura d’ingresso nella facciata, per cui
si può solo ipotizzare l’antica presenza di un portico come avancorpo con due
torrioncini, ai lati, di stile ravennate. Il tetto a capriate é un rifacimento
recente.
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