|
Ecertamente il più antico e il più importante complesso religioso della Valle
Castoriana.
Infatti, secondo la tradizione, nel V sec. alcuni monaci, tra cui Eutizio e
Spes, si ritirarono in eremitaggio presso la rupe scoscesa dietro lattuale Abbazia,
fondando diversi romitori ed un primitivo oratorio dedicato alla Madonna.
Le originarie celle monastiche, scavate nella roccia, sono visibili tuttora nella parete
sopra la chiesa. NellVIII sec. i monaci, presa la regola di S. Benedetto,
costruirono un monastero ampliando loriginario oratorio e sfruttando il suo
presbiterio.Vi fu un successivo ampliamento in stile romanico nel 1190, come indica liscrizione
della lunetta sopra il portale, che proseguì fino al 1236 e portò allaggiunta di
un bel rosone sulla facciata, di timpano triangolare, tetto a capriata e due graziose
bifore presso il chiostro, facendo confluire lo stile romanico puro della chiesa nelle
forme gotiche.Si ebbe inoltre un ulteriore modifica nella parte posteriore della chiesa nel XIV sec. con
la creazione della cripta e dellabside. Linterno ha subito interventi di
restauro negli anni 40, in seguito ai quali sono stati eliminati gli elementi
barocchi.
E a navata unica con abside rialzata e coro ligneo. Lungo le pareti sono diverse
tele, tra cui un Crocifisso del Pomarancio. Il presbiterio è stato rialzato nel XIV sec.
per dare spazio alla cripta ed è delimitato da un arco trionfale ogivale a crociera con
quattro costoloni; labside, anchessa costolonata, presenta un mausoleo del
500 realizzato da Rocco da Vicenza, intorno al quale è il coro ligneo del 1519.Dietro l
altare è collocato un Crocifisso su tavola di Nicola da Siena del XV sec. La cripta, a cui si accede
da due porte a lato del presbiterio, è a tre navate con volta a crociera, sorretta da due grandi colonne di
recupero del primitivo oratorio.
|