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ABBAZIA DI SANTA MARIA IN RIO SACRO

Abbazia di Santa Maria in Rio Sacro E’ una chiesa romanica fondata dai Benedettini intorno all'anno Mille, con il nome di “S.Maria de Merigu” che fu loro sede conventuale dal 1500 circa. I monaci si stabilirono nella valle del Fiastrone già prima del Mille, scegliendo, come loro iniziale dimora, una zona rupestre della Valle di Rio Sacro, tra i pendii del M.Ragnolo e del M.Valdifibbia, a circa 900-1000 m. di quota, dove costruirono l’antico monastero di S.Salvatore di Rio Sacro. Non si ha una data certa della sua fondazione, ma la si può far risalire a prima del 985 sulla base di un documento, da cui risulta una permuta di beni tra i monaci Farfensi e quelli del Fiastrone. Ancora adesso sono visibili nella valle (zona dei cascinali) i ruderi dell’antica Abbadia che fu centro vitale per tutta la vallata; dalla Bolla papale del 1192 risultava la sua giurisdizione su ben nove chiese, tra cui anche S.Maria de Merigu. Lo splendore della vita monastica nell’Abbadia proseguì fino al 1500, quando fu data in mano agli Abati Commendatari che sperperarono tutti i suoi beni e costrinsero i monaci a trasferirsi nell’attuale chiesa di S.Maria di Meriggio, da loro inizialmente denominata S.Maria di Rio Sacro.
La millenaria chiesa di S.Maria di Meriggio é stata restaurata nel 1956: é stato consolidato il tetto, si sono rialzati i muri, si é corretta e riportata alla sua semplicità l’abside. Dell’antica Abbadia resta solo un magnifico Crocefisso, il SS.Salvatore, custodito nella cappella votiva interna alla chiesa, che fu trasportato qui dai monaci nel trasferimento dal vecchio monastero. E’ una pregevole scultura lignea, risalente a prima del Mille, molto venerata dagli abitanti del luogo. La chiesa conserva, inoltre, sull’altare, una statua lignea della Madonna con Bambino del XV sec. e una tavola attribuita a Nobile da Lucca, dello stesso periodo, poggiante sopra una predella firmata da Andrea de Magistris del 1555.
Tra le opere d’arte si può ammirare anche l’affresco murale del 1490 di Girolamo di Giovanni staccato dalla chiesa di S.Michele.
Ma l’Abbazia di S.Maria di Meriggio possiede un altro gioiello che i restauri hanno riportato alla luce: la cripta. Di architettura romanica, del sec. IX, é posta sotto l’abside centrale ed é divisa in tre piccole navatelle da colonne e pilastrini in pietra spugna. Riceve luce da una finestrella sotto la quale é eretto un altare monolitico.

CHIESA DEL VALLONE

Chiesa Madonna del Vallone (Fraz. Piedicolle)
Lungo la strada che attraversa la frazione di Piedicolle, nel punto in cui questa forma un gomito, si erge, immerso nel verde di un fossato, il Santuario della Madonna del Vallone.
Questa chiesa iniziò a funzionare nel 1747, come si deduce da documenti dell’archivio parrocchiale. Il campanile della chiesa non fu elevato a fianco di questa, ma un centinaio di metri più indietro, in alto, verso Campicino, perché le campane fossero udite da tutto il paese;su un mattone é scolpita la data 1731, anno della sua costruzione.
La chiesa ha un portale di stile romanico ed una sola navata. Nell’abside, un altare barocco custodisce una tavola che rappresenta una Madonna con Bambino, forse del ‘500; sono presenti anche altre pitture murali molto più moderne (del nostro secolo).

 

 

 

 

 

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