Storia e curiosità
Nel cuore del centro storico di Norcia, sin dal 1850, sorge il ristorante
Granaro del Monte.
Il ristorante nasce all’interno dei locali del secondo Monte di Pietà ed è composto
di sale antiche con volte a crociera, sedie in cuoio, arazzi e un portone del XV
secolo ancora immacolato. Il Granaro del Monte è il ristorante più antico dell’Umbria.
I nostri piatti per il Menù della Sibilla
Spumone al miele di montagna e cioccolato
Storico dessert del Ristorante Granaro del Monte frutto di un mix di prodotti
del territorio come il miele di montagna, il farro del Parco Nazionale dei Monti
Sibilini ed il cioccolato prodotto in maniera artigianale proprio a Norcia.
Cosa c'è nel piatto
I prodotti utilizzati...
Miele, farro e cioccolato
...e i loro produttori
Miele dell’azienda Il Massaro a Norcia
farro dell’azienda Agrisviluppo Todianoa Norcia
cioccolato “Cioccolateria Vetusta Nursia” a Norcia
Metodo di produzione
Il miele che viene utilizzato per questo dessert è prodotto da
Silvano Agabiti “il Massaro” che, con la sua cura e pazienza, riesce ad avvicinarsi
alle api in maniera docile portandole a non essere aggressive. Questo fattore è
essenziale per ricavare un miele di altissima qualità.
Il farro che guarnisce lo Spumone è coltivato da un’azienda locale che ha mantiene
dai primi del ‘900 lo stesso metodo tradizionale di lavororazione.
Il cioccolato, prodotto in maniera artigianale da una Cioccolateria con sede a
Norcia, è frutto di un’altissima selezione del cacao e del latte a km 0 del pastore
nursino.
Questi prodotti aiutano la biodiversità
Il farro è un cereale che si adatta molto bene ai terreni poveri,
pietrosi e collinari e resiste agli inverni rigidi, nonché a condizioni di aridità
o di umidità. Per questi motivi generalmente è coltivato in aree marginali ed
in piccoli appezzamenti, come accade sui Monti Sibillini. La coltivazione biologica
rappresenta un valore aggiunto per il prodotto e per l'ambiente. Ogni passaggio
del processo che porta alla produzione biologica è infatti studiato per mantenere
e incrementare la diversità delle piante e degli animali che con la loro presenza
contribuiscono a mantenere un agro-ecosistema equilibrato. La coltivazione prevede
metodi che garantiscono una buona fertilità del suolo, ottenuta grazie alla presenza
di microrganismi anzichè a concimi chimici di sintesi. Viene inoltre garantito
il mantenimento di siepi e filari di alberi, in prossimità dei campi coltivati.
Anche le api, allevate per la produzione di miele, hanno un ruolo fondamentale
per la biodiversità in quanto favoriscono il naturale processo di impollinazione
di molte specie vegetali. La presenza delle api, favorita soprattutto dal limitato
uso di pesticidi in agricoltura, è inoltre un indicatore di qualità ambientale.