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La cinta originaria fu costruita, sembra, nel X sec., in pietra arenaria, e,
successivamente, munita di torri in occasione dellerezione del Castello, che nel
1190 era sotto la signoria dei Nobili di M. Passillo, e che viene menzionato come Castrum
Mons Monaci nel 1283. Nel XIV sec. le mura furono ulteriormente ampliate. Dagli Statuti del 1545 si deduce che esse avevano tre porte: porta
San Biagio (ancora ben conservata) posta vicino alla chiesa di S. Benedetto, porta San
Lorenzo (completamente demolita) posta nei pressi del "Palazzaccio" già dei
Conti Garulli e porta San Giorgio all'ingresso del paese verso Amandola (oggi demolita). Quando persero la loro funzione difensiva, in parte vennero
smantellate per costruire civili abitazioni, attualmente sono visibili alcuni tratti della
cinta muraria, intercalati da robusti torrioni, anchessi in arenaria, parzialmente
degradati dal corso dei secoli.
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