5 ragazzi di Amandola in Parlamento
“Benefici per sviluppare il turismo scolastico nei parchi”: é questa
la proposta di legge presentata nell’ ambito della iniziativa
parlamentare “Ragazzi in aula”.

di Grazia Mandrelli

Quando a respirare l’aria dei Sibillini si inizia sin dal primo vagito, quando
si vive e si impara all’interno di uno splendido parco naturale, quando le
montagne, i boschi, gli animali sono parte integrante e indissolubile della
vita stessa dei giovani che qui vivono, è quasi naturale che le idee che
guardano avanti, al futuro, all’amore per la natura, siano vincenti. E’ quanto
accaduto a quattro giovani studenti del primo anno dell’Istituto Tecnico
Commerciale “E. Mattei” di Amandola che, patecipando ad un concorso
nazionale, hanno stravinto su tutti con una semplice e vincente proposta
di legge interamente incentrata sullo sviluppo del loro amatissimo territorio.
Bella, elegante, decisamente disinvolta la prima firmataria della proposta,
Sara Marini, ha preso la parola, nel mese di maggio, in Parlamento. E ha
“raccontato” il suo Parco di fronte a diversi esponenti del Governo Prodi
e al presidente Violante senza la minima esitazione. Che la proposta ideata
da questi studenti fosse perfettamente attuabile l’ha pensato anche lo
straordinario Parlamento composto da 512 studenti dei bienni superiori
provenienti da tutta Italia che avevano partecipato alla singolare iniziativa del
Governo denominata “Ragazzi in aula” e rivolta agli studenti di tutte le 103
province italiane. Il disegno di legge n. 53 dei ragazzi di Amandola “
Benefici per sviluppare il turismo scolastico nei Parchi” è stato approvato
con 395 voti a favore su 468 votanti. Erano solo sei, su 103 elaborati,
i progetti scelti per essere discussi in Parlamento. Di questi quattro sono
stati approvati e due respinti. Tra i quattro che hanno avuto il placet
dell’assemblea del Governo quello di Amandola che é stato presentato al
Parlamento per una reale applicazione. Giulia Cesari, Simona Mariani,
Sara Marini, Emanuela Mazzaroni e Massimo Quintili, assieme al loro
professore di diritto Sante Brandetti, hanno dunque ottenuto il successo
che indubbiamente meritavano. Per molti motivi, primo tra tutti la capacità
che hanno avuto questi giovani studenti di “promuovere” con passione e
competenza l’idea che i parchi possano produrre lavoro e rispetto
dell’ambiente. “Il progetto - ha detto infatti Sara Marini - rientra
perfettamente nello spirito della legge del 1991 sui parchi nazionali”.
La promozione delle attività al loro interno, la funzione educativa che un
turismo scolastico incentivato anche economicamente avrebbe per
incrementare la conoscenza del patrimonio culturale della Nazione
e i valori ambientali o naturalistici da salvaguardare nelle nostre aree
montane così atrofizzate, sono tutti fattori da valutare attentamente.
Se si riuscirà a sfruttare questo turismo vi saranno indubbi vantaggi non
solo dal punto di vista educativo per gli studenti ma anche per le
popolazioni che oggi risiedono al loro interno. Sara, come tutti i suoi
compagni, in mezzo ad un parco bellissimo, quello dei Monti Sibillini, è
nata e cresciuta e sa che “la crescita di un cittadino sempre più rispettoso
della natura” è una cosa importante in un’epoca in cui i rischi di una
mancata attenzione alle risorse naturali è evidente a tutti.
Al termine della presentazione Sara, anche a nome dei suoi compagni, ha
ringraziato tutti e ha simpaticamente invitato Violante a visitare Amandola,
la scuola e i suoi magnifici Monti Azzurri. Il Governo da parte sua,
rappresentato dal ministro per l’Ambiente Edo Ronchi, ha dato immediato
parere favorevole alla proposta dei cinque ragazzi marchigiani. Ora spetta
ai “grandi” il compito di realizzare concretamente la loro semplice e efficace
idea per far incontrare i giovani coi giovani e “far entrate l’Europa in Italia
e l’Italia dei Parchi in Europa”.

I numeri di una
meravigliosa avventura
5 ragazzi di Amandola
in Parlamento
Operatori naturalistici
crescono
Uomo e natura
Per il Parco una nuova sfida
A colloquio con...
Cantando nella valle
Un amico del Parco

I numeri pubblicati home