Nel giorno più lungo dell’anno, in un pomeriggio pieno di sole, il Presidente
della Repubblica in visita nelle Marche, ha sorvolato in elicottero il territorio
del Parco Nazionale dei Monti Sibillini su invito del suo Presidente,
prof. Carlo Alberto Graziani.
Nel sorvolare il Parco, il prof. Graziani ha illustrato gli aspetti salienti
del paesaggio che dall’alto appariva particolarmente affascinante
e nello stesso tempo i punti fondamentali dell’azione del Parco, indicando
al Presidente della Repubblica Ciampi, il percorso del Grande Anello
dei Sibillini, gli itinerari per disabili in via di realizzazione, tra cui quello
attorno al Lago di Fiastra, i rifugi escursionistici in via di ristrutturazione.
“ll Parco Nazionale dei Monti Sibillini” – ha detto l’on. Valerio Calzolaio,
Sottosegretario all’ambiente, che ha accompagnato anche lui il Presidente
Ciampi durante il volo – è il frutto di quella legge quadro del 1991 che si è
rivelata tra le più feconde dell’intero decennio”.
E proprio a questa legge che ha fatto riferimento anche il prof. Graziani
quando ha voluto sottolineare al Presidente Ciampi come, per l’iniziativa
congiunta dei Parchi italiani, sia nazionali che regionali e della loro
Federazione, si può contare oggi su una nuova leva di operatori,
amministratori di parchi e di enti locali, giovani delle cooperative, gestori
di servizi, che si adoperano per realizzare l’obiettivo voluto dalla legge che
è quello dello sviluppo sostenibile.
Si tratta di una risorsa umana, ancora poco conosciuta, ma assai
importante per la crescita del nostro Paese e ben si inserisce all’interno
di quelle “Cento idee per lo sviluppo” che proprio il Presidente Ciampi,
quando era Ministro del Tesoro, aveva lanciato a Catania.
In questa occasione il Parco ha donato al Presidente della Repubblica
una scultura raffigurante il volto mutevole della Sibilla, opera dello scultore
maceratese Ermenegildo Pannocchia.
