![]() |
![]() |
Il turismo culturale e ambientale carta vincente della montagna La Montagna picena tra età moderna e contemporaneità è stato il tema di un convegno tenutosi ad Ascoli Piceno nel corso del quale sono stati analizzati circa mille anni di storia dellentroterra ascolano con lobiettivo di individuare gli elementi per un nuovo modello di sviluppo di Stefano Greco La storia della montagna picena dal medioevo ad oggi è stata al centro del dibattito di un convegno promosso dallAssessorato alla Cultura e al Turismo della Provincia di Ascoli svoltosi recentemente in uno dei luoghi simbolici del patrimonio culturale del territorio provinciale, la Cartiera Papale. Gli interventi di esperti e illustri relatori hanno fornito una preziosa opportunità, la prima in assoluto a dire il vero dal momento che uniniziativa del genere non era mai stata promossa in passato, per operare una riflessione a tutto campo abbracciando quasi un millennio di storia della montanga picena a partire dal medioevo, periodo in cui la montagna è stata caratterizzata da una forte vivacità sia a livello demografico sia a livello economico, fino ai giorni nostri in cui larea montana soffre uno stato di depressione generale. Le vicende che hanno caratterizzato la montagna in questo lunghissimo arco di tempo sono state analizzate in maniera puntuale da esperti del calibro di Ercole Sori, Renzo Paci ed altri illustri personaggi del mondo della ricerca e universitario delle Marche e dellAbruzzo, regione con la quale il territorio piceno, soprattutto larea montana, è fortemente legato. La discussione si è sviluppata su tre filoni principali: landamento demografico, la situazione economica e lassetto del territorio in relazione alla presenza e al recupero dei numerosi centri storici presenti nellarea presa in considerazione. In ordine ai primi due elementi è stato evidenziato il fatto che la montagna ascolana in passato ha vissuto momenti straordinariamente vivaci, basti ricordare per tutti lesempio di Amandola che tra il 400 e il 500 contava un numero di abitanti tre volte superiore a quello attuale ed era florido centro sotto il profilo economico grazie alla presenza di laboratori industriali ed artigianali per la lavorazione della lana e dei tessuti, del ferro battuto e del legno pregiato per mobili. Nel corso degli anni gli interessi economici e commerciali si sono spostati progressivamente verso la costa e questo fenomeno ha causato anche un graduale ma costante spopolamento delle aree montane, soprattutto a partire dai primi anni dell800. Da allora fino ai giorni nostri tale fenomeno si è accentuato fino a condurre tutti i centri dellarea montana in un forte stato di depressione. Ma ci sono i margini per rivitalizzare la nostra area montana, anzi per fare di essa il biglietto da visita dellintero territorio della montagna. La carta vincente si chiama turismo e può contare su uno straordinario patrimonio di beni culturali ed ambientali diffuso nel territorio dei due parchi nazionali che insistono nella provincia di Ascoli Piceno, quello dei Monti Sibillini e quello dei Monti della Laga. Oggi fare un progetto per lo sviluppo compatibile della montagna significa partire in modo imprescindibile della valorizzazione dei beni culturali ed ambientali che sono le risorse più significative di questa area. In questo senso gli interventi dei relatori hanno offerto una serie di importanti spunti che potrebbero essere gli elementi portanti del progetto APE, Appennino Parco dEuropa, importantissimo strumento finanziato dallo Stato su idea di Legambiente e della Regione Abruzzo. APE è un progetto per tutte le montagne dellarea mediterranea con particolare riguardo per la catena appenninica sulla quale insiste la maggioranza dei parchi italiani, che verrà concretizzato dapprima attraverso una serie di azioni pilota e successivamente esteso a tutte le aree interessate. Il progetto finanzia tuta una serie di servizi territoriali volti soprattutto allo sviluppo del turismo e in modo particolare lindividuazione e la realizzazione di grandi itinerari storico-artistici e di sentieri naturalistici ed escursionistici. |
|
![]() |
|||
![]() |
![]() |
||
|
|||
I numeri pubblicati | ![]() |
home |