E’ diventata ormai una consuetudine dedicare l’ultimo numero dell’anno di Voci dal Parco News alle principali attività che hanno caratterizzato il lavoro dell’ente e anche questa volta lo facciamo attraverso le immagini del nostro calendario che hanno scandito i mesi del 2015.
E’ stato come sempre un anno ricco di avvenimenti, caratterizzato dall’importante vetrina che è stata offerta ai Parchi italiani dall’ Esposizione Universale di Milano. Più di trecentomila visitatori hanno conosciuto i custodi della biodiversità italiana tra cui il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, presente con le sue guide per una settimana nell’area dedicata ai Parchi nazionali. Il Parco, con un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, ha organizzato EXPO anche nel proprio territorio. Nove eventi molto apprezzati e seguiti hanno fatto conoscere i sentieri e gli scorci dei Sibillini, ma anche i sapori e la grande tradizione culinaria del parco a molti visitatori, coinvolgendo nell’organizzazione una fitta rete di operatori turistici e della ristorazione che costituiscono il valore aggiunto del nostro Parco.
In stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con Federparchi sono stati sollecitati incontri atti al superamento delle leggi attuali che non permettono l’utilizzo della denominazione e dell’emblema del Parco al fine della valorizzazione e promozione dei prodotti tipici, nonché la possibilità della creazione di una filiera della carne di cinghiale garantita dal servizio sanitario nazionale (Ministero della Salute ed Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche).
Tutto il territorio del Parco ha accolto con grande piacere la notizia del finanziamento della prima tranche di lavori di riqualificazione dell’area del Monte Bove. L’impianto che verrà smantellato costituisce una piccola parte dei lavori ma rappresenta l’inizio di un percorso che dovrà portare al compimento dell’intera opera utilizzando anche fondi europei tramite la partecipazione ai bandi in via di pubblicazione. Bandi europei che interesseranno anche il mondo agricolo al quale il Parco, in collaborazione con le due Regioni e con le Associazioni di categoria, darà tutto il supporto tecnico necessario per attrarre risorse economiche volte ad incrementare l’agricoltura e la pastorizia, attività strategiche per il raggiungimento della salvaguardia della biodiversità e la valorizzazione del territorio, obiettivo cardine della legge 394/’91 sulle aree protette.
Infine esprimo pubblicamente la mia grande soddisfazione per il raggiungimento del primo, formidabile risultato del progetto wolfnet 2.0, per il quale voglio rivolgere i miei personali complimenti al gruppo di intervento faunistico del Parco e al Corpo Forestale che li ha coadiuvati. Le informazioni che raccoglieremo grazie a questo progetto saranno di fondamentale importanza per la gestione faunistica nei Sibillini e contribuiranno ad approfondire la conoscenza della specie a livello nazionale.

Oliviero Olivieri

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