Informatica e ambiente

Progetto Caronte
Il Progetto “Caronte”, promosso dal Comune di Preci e da Legambiente
Umbria, con il contributo del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea,
è finalizzato a formare dieci “Addetti all’orientamento” e a costituire
un Sistema Informativo territoriale. Tale progetto permetterà di mettere
in atto una strategia al fine di rilanciare l’occupazione nell’intero
comprensorio della Valnerina, nel Parco dei Sibillini, nelle aree
dello spoletino e del folignate rispondendo alle effettive esigenze
del mercato.
Gli addetti all’orientamento espleteranno la funzione di animatori,
informatori, consulenti e avranno il delicato compito di accelerare
e facilitare i collegamenti tra domanda e offerta di lavoro servendosi
della banca dati costituita dal Sistema Informativo territoriale che avrà come
sede principale Preci.
Contemporaneamente verranno istituiti anche altri cinque “sportelli”
distribuiti nel territorio e più precisamente a Norcia, Arquata del Tronto,
Amandola, Foligno e Spoleto.
La fase formativa-teorica dei dieci giovani provenienti dalle Marche
e dall’Umbria si è conclusa a metà maggio. Dal 18 maggio è iniziata la fase
della sperimentazione che avrà la durata di dieci mesi e sarà il momento
della raccolta dati, della verifica e dell’applicazione pratica delle nozioni
teoriche acquisite.
Al progetto sono state interessate anche le Province di Perugia,
Ascoli Piceno e Macerata. In particolare, con la provincia di Perugia si è
stabilito che il lavoro di sperimentazione del progetto “Caronte” affiancherà
gli “Sportelli del cittadino” già esistenti a Foligno e a Spoleto e gestiti
direttamente dalla provincia. Anche con l’Ente Parco sono in atto
dei contatti affinché si realizzi una collaborazione diretta con il sistema
informativo di Caronte.

Progetto Quadrifoglio
È stato presentato alla fine di marzo a Poggiodomo, presso il centro
di educazione ambientale “Il sentiero”, il progetto di formazione permanente
denominato “Quadrifoglio” che ha come obiettivo quello di mettere
in relazione le Case del Parco di Norcia e Preci, istituite in due realtà vitali
e dinamiche della Valnerina e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini,
con realtà valnerinesi come quelle di Cerreto di Spoleto e Poggiodomo, che
pur essendo ai margini dell’area protetta e presentando notevoli risorse
ambientali e culturali sono meno vitali sotto l’aspetto socio-economico, con
la conseguenza di un fortissimo spopolamento e un invecchiamento
demografico della popolazione residente.
Promosso dall’assessorato alla formazione professionale della Provincia
di Perugia e dalla Legambiente Umbria, “Quadrifoglio” permetterà
di realizzare una rete informatica per collegare le strutture già funzionanti,
come le Case del Parco di Norcia e Preci, il centro di educazione
ambientale di Poggiodomo, il centro informativo di Cerreto di Spoleto
per la pesca no-kill, e di formare personale qualificato nell’ambito
informatico-ambientale e dell’educazione ambientale.
Si è auspicato che in futuro, tale progetto-pilota, possa estendersi anche
alle altre Case del Parco per far sì che in tempo reale possano essere
trasmesse notizie sotto il profilo turistico, economico, sociale, ambientale
sia all’interno dell’area protetta che nei territori limitrofi.
Questo esempio può costituire un piccolo contributo all’idea
di “Parco aperto” che è uno degli obiettivi principali che l’Ente Parco
persegue per il raccordo con le aree limitrofe all’area protetta.
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