Pedalando nel Parco Sulla falsa riga del Grande Anello dei Sibillini è stato studiato un altro tracciato ad anello da percorrere in mountain bike, un mezzo particolarmente adatto per scoprire le bellezze naturali e paesaggistiche del Parco Nazionale. Viaggiare lungo le antiche strade che percorrono valli incontaminate o che attraversano incantevoli distese di prati può dare sensazioni indimenticabili al ciclista che le percorre immerso del silenzio. Non si tratta di un manuale per corridori su due ruote con tachimetro sul manubrio e cronometro a tracolla, anzi, la guida invita apertamente a lasciare queste attrezzature a casa; scoprire il territorio del Parco in sella ad una bici significa immergersi nellambiente naturale e fondersi con esso, ecco perché sono sempre di più i turisti che optano per le due ruote. La guida propone un anello da percorrere in cinque tappe giornaliere che toccano numerosi centri comunali di interesse artistico e storico. Oltre ad una traversata di quasi cinquanta chilometri - da Visso ad Amandola - la guida descrive dettagliatamente altri 14 anelli brevi, di una ventina di chilometri in media, che permettono di esplorare il Parco nelle sue più diverse sfaccettature: dai Piani di Castelluccio al Lago di Fiastra, dalle alture di Bolognola ai boschi che cingono Castelsantagelo sul Nera, dalle frazioni di Montegallo alle pianure di Norcia. Una serie di itinerari vari ed interessanti capaci di offrire ai visitatori del Parco una sana vacanza immersi nel verde e nel silenzio. vedi copertina |
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