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Al via il progetto per il Museo dellacqua di Stefano Leoperdi (Assessore alle Politiche del Territorio della Provincia di Macerata) Con la firma di un protocollo dintesa fra gli enti promotori, ha mosso i primi passi il progetto per realizzare un Museo dellAcqua a Castelsantangelo sul Nera, comune dellentroterra maceratese allinterno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Nella sede della Provincia di Macerata sono stati definiti gli scopi e le caratteristiche delliniziativa, specificando cosa dovranno fare in concreto i soggetti interessati. Oltre alla Provincia, cui spetta il compito di coordinamento, partecipano al progetto il Comune di Castelsantangelo sul Nera, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, lUniversità di Camerino, lazienda Nerea Spa, i Musei Scientifici del Comune di Fermo e il Consorzio Acquedotto del Nera. Lidea consiste nella creazione di un museo allaria aperta attraverso un preciso percorso didattico tra luoghi e strutture legati in qualche modo alla risorsa idrica. Dalla sorgente del fiume Nera, in località Vallinfante, litinerario scende, attraversando poi il paese di Castesantangelo, toccando il vecchio mulino ad acqua, la captazione dellacquedotto del Nera, lantica centralina idroelettrica costruita allinizio del 900, il ponte sul fiume Nera, la vecchia segheria ad acqua di Nocelleto, limpianto per lallevamento delle trote, lo stabilimento dimbottigliamento dellacqua Nerea e il bacino di carico della centrale idroelettrica. Nove tappe per un viaggio alla riscoperta della risorsa idrica, in un luogo fortemente caratterizzato dalla presenza dellacqua, che contribuisce in maniera rilevante a definire lidentità dellabitato. Tutti elementi e manufatti, datati o recenti, in funzione o dismessi, che testimoniano ancora il rapporto esistente luomo, le sue attività e lacqua. La valorizzazione, anche turistica, e il riconoscimento delle peculiarità di questarea dei Sibillini possono stimolare alla riflessione su come ogni sviluppo, per essere veramente sostenibile, deve radicarsi alle singolarità di una determinata terra. Per dare vita alliniziativa gli enti promotori si sono impegnati a sistemare le aree e gli immobili inseriti nel percorso museale, a predisporre il materiale didattico e divulgativo, a promuovere il progetto sul territorio e nelle scuole. In particolare, lUniversità di Camerino, attraverso gli studi finora elaborati e con adeguati approfondimenti di scala, produrrà materiale da inserire nel percorso didattico. Saranno trattati, nel dettaglio, il sistema idrogeologico dei monti Sibillini, le sorgenti del Nera, lo stato attuale del fiume e la sua evoluzione passata e recente, con ricostruzioni geologiche e storiche. Inoltre, grazie allinstallazione di stazioni di monitoraggio, lateneo camerte controllerà sistematicamente le acque superficiali del Nera e dei suoi affluenti più significativi, fornendo dati sulla portata, il trasporto solido, la qualità, la vegetazione e lecosistema in generale. I Musei Scientifici di Fermo cureranno la parte didattica e informativa, attraverso una campagna di promozione nelle scuole, la creazione di laboratori didattici sullargomento, lorganizzazione di conferenze assieme alle associazioni ambientaliste del territorio, il coordinamento delle visite guidate. Infine, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini metterà a disposizione i suoi Centri di Educazione Ambientale e le Case del Parco. |
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