L’importanza
della partecipazione
Il Parco motore
dello sviluppo locale
Acqua: un accordo decisivo
Il ritorno del nobile
signore dei boschi
Giorro, un cervo eccezionale
Gestione del cinghiale:
verso l’equilibrio
L’Osservatorio sul
Turismo nel Parco:
aumentano le presenze
Verso la valorizzazione
dell’area di Castelluccio
Adam Williams
Norma e Maurice Joseph
Un progetto con il CAI
per la segnatura
dei sentieri dei Sibillini
La carta dei sentieri
del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
La vetrina dei prodotti
del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
La banca del germoplasma
EOBEM:
il Parco visto dallo spazio
L’agricoltura nel Parco
dei Monti Sibillini
Serie storiche e
successioni secondarie
negli incolti del
monte Cardosa
Due nuove strutture
all’interno della sede
del Parco
Notizie in breve
Attività ed escursioni
nei Sibillini
Le manifestazioni
nei Comuni del Parco
La carta dei sentieri del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini


È stata recentemente pubblicata la carta escursionistica del Parco
Nazionale dei Sibillini. Un importante strumento che descrive la strategia
di fruizione del territorio dei Sibillini e offre un servizio di qualità per
visitatori e turisti.
Realizzata in inglese ed in italiano, essa rappresenta uno sforzo di
straordinario valore che ha visto il Parco coordinare forze, energie
e soggetti differenti: dai Comuni alle Comunità Montane, dalle
Associazioni Ambientaliste - in particolare il CAI, il cui contributo è
stato fondamentale - al Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del
Corpo Forestale dello Stato.
Il risultato è un prodotto frutto del territorio. È un progetto che è nato
dalla stessa terra dei Sibillini e grazie al quale si è oramai avviato un
processo sinergico fra diversi enti ed istituzioni, in un’ottica di
conservazione dell’ambiente ma anche di promozione e sviluppo
turistico-territoriale.
Oltre ai diversi sentieri escursionistici con la relativa numerazione
(corrispondente a quella effettiva realizzata sul territorio), nella carta
è riportato anche il Grande Anello dei Sibillini, percorso pedonale che
circonda il massiccio montuoso, sviluppandosi per ben 120 km, e per il
quale è da tempo disponibile una guida, realizzata sia in italiano che in
inglese.
La nuova carta dei sentieri del Parco Nazionale dei Monti Sibillini riporta
inoltre i Sentieri Natura: 16 brevi percorsi ad anello che iniziano, quasi
tutti, nei pressi dei centri storici dei Comuni del Parco, appositamente
realizzati per gruppi familiari e per chi non è allenato a escursioni
particolarmente impegnative. Sono sentieri tematizzati in rapporto alle
caratteristiche che li contraddistinguono: si può così passare
dall’esplorazione degli ambienti fluviali, alla meraviglia dei colori del
bosco, dai paesaggi modellati dall’attività umana, alla scoperta dei ritmi
e della magia che vive negli animali del Parco.
Nella carta sono ovviamente segnalati anche i sentieri che hanno fatto la
storia dell’escursionismo delle nostre montagne: le vie “classiche” per il
Vettore e la Sibilla, i sentieri che conducono al Lago di Pilato, le antiche
vie dei monaci e dei braccianti che oggi sono percorsi da tanti
escursionisti e appassionati. Si tratta quindi di un cambiamento, per
così dire, epocale nella storia dei Sibillini che quindi potranno
prossimamente presentarsi, sul piano nazionale ed internazionale, come
una delle aree in cui sono offerti servizi di elevato pregio e qualità per gli
escursionisti e gli appassionati della montagna.

Alfredo Fermanelli
(Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini)


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