Due nuove strutture allinterno della sede del Parco Il laboratorio dellambiente e del paesaggio e il giardino didattico Nuova ed interessante iniziativa quella che si propone di realizzare il Parco, nellambito del progetto di cooperazione interterritoriale dei GAL delle Marche, sul Laboratorio dellambiente e del Paesaggio. Il progetto, che si propone di valorizzare e far conoscere il territorio dei Sibillini, prevede la realizzazione presso la nuova sede del Parco di un Centro Visita. Si tratta di una struttura che, priva di qualsiasi barriera architettonica, sarà costituita da un Punto Informativo, un Laboratorio Didattico, una Sala Multimediale ed un Giardino Didattico. Dal Punto Informativo, che sarà a disposizione dei visitatori per qualsiasi informazione sul territorio del Parco, si potrà accedere al Laboratorio Didattico. Questo verrà allestito in unampia sala e sarà un importante punto per scoprire, sia da parte dei turisti in generale che dei giovani delle scuole in particolare, le caratteristiche dellambiente naturale dei Sibillini. La sala sarà infatti attrezzata con un grande plastico del Parco, nel quale verranno evidenziate, con laiuto anche di una serie di pannelli descrittivi, le caratteristiche fondamentali dellarea, con particolare riferimento alluso del suolo, ovvero ai boschi, ai prati e pascoli, ai centri abitati ed alle attività agricole che hanno contribuito, così straordinariamente, a modellare il paesaggio e la realtà dei Sibillini; unesposizione delle principali formazioni rocciose e due grandi puzzle sulla fauna, avranno inoltre la funzione di coinvolgere e far apprezzare ai visitatori le caratteristiche dei complessi e delicati equilibri dellambiente naturale del Parco. Uno spazio sarà anche dedicato agli itinerari storici e naturalistici dei diversi comuni dei Sibillini. Ciò grazie anche al supporto di un totem touch screen e di appropriati pannelli illustrativi. Nella sala attigua sarà inoltre predisposta unaula conferenze per circa 80 persone nella quale saranno anche organizzate proiezioni sullambiente naturale dei Sibillini ed incontri con i giovani delle diverse scuole che, sempre più numerose, chiedono lassistenza e la collaborazione del Parco anche nellambito di progetti di internazionali di interscambio culturale. Direttamente accessibile dal Laboratorio vi sarà il Giardino didattico, con il quale ci si propone di ricreare gli ambienti naturali dove vivono le principali e più interessanti specie vegetali dellAppennino, così da permetterne sia lo studio che la conservazione. Le piantine proverranno prevalentemente dal vivaio forestale di Piane di Contro (Amandola) e di S. Felice (S.Anatolia di Narco): due importanti realtà nelle quali il Parco, con la collaborazione dellASSAM e della Comunità Montana di Norcia, ha avviato degli altrettanto interessanti progetti di recupero e salvaguardia ambientale che sono descritti più approfonditamente in questo numero di Voci dal Parco. Lintero giardino, peraltro attualmente fruibile in quanto attrezzato con punti sosta, sarà allestito con pannelli informativi. La realizzazione di tale parte del progetto vuole quindi essere unintegrazione al Giardino rupestre del Parco Jaja, già allestito con un finanziamento che il Comune ha ottenuto dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. In tal modo si ricreerà, a Visso - uno dei Borghi più belli dItalia - un percorso che permetterà di visitare i diversi paesaggi vegetali del Parco semplicemente e piacevolmente camminando fra le vie del piccolo centro abitato. Marina Tarragoni |
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