L’importanza
della partecipazione
Il Parco motore
dello sviluppo locale
Acqua: un accordo decisivo
Il ritorno del nobile
signore dei boschi
Giorro, un cervo eccezionale
Gestione del cinghiale:
verso l’equilibrio
L’Osservatorio sul
Turismo nel Parco:
aumentano le presenze
Verso la valorizzazione
dell’area di Castelluccio
Adam Williams
Norma e Maurice Joseph
Un progetto con il CAI
per la segnatura
dei sentieri dei Sibillini
La carta dei sentieri
del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
La vetrina dei prodotti
del Parco Nazionale
dei Monti Sibillini
La banca del germoplasma
EOBEM:
il Parco visto dallo spazio
L’agricoltura nel Parco
dei Monti Sibillini
Serie storiche e
successioni secondarie
negli incolti del
monte Cardosa
Due nuove strutture
all'interno della sede
del Parco
Notizie in breve
Attività ed escursioni
nei Sibillini
Le manifestazioni
nei Comuni del Parco
Due nuove strutture all’interno
della sede del Parco
Il laboratorio dell’ambiente e del paesaggio e il giardino didattico

Nuova ed interessante iniziativa quella che si propone di realizzare
il Parco, nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale dei GAL
delle Marche, sul “Laboratorio dell’ambiente e del Paesaggio”.
Il progetto, che si propone di valorizzare e far conoscere il territorio
dei Sibillini, prevede la realizzazione presso la nuova sede del Parco
di un Centro Visita. Si tratta di una struttura che, priva di qualsiasi barriera
architettonica, sarà costituita da un Punto Informativo, un Laboratorio
Didattico, una Sala Multimediale ed un Giardino Didattico.
Dal Punto Informativo, che sarà a disposizione dei visitatori per qualsiasi
informazione sul territorio del Parco, si potrà accedere al Laboratorio
Didattico. Questo verrà allestito in un’ampia sala e sarà un importante
punto per scoprire, sia da parte dei turisti in generale che dei giovani delle
scuole in particolare, le caratteristiche dell’ambiente naturale dei Sibillini.
La sala sarà infatti attrezzata con un grande plastico del Parco,
nel quale verranno evidenziate, con l’aiuto anche di una serie di pannelli
descrittivi, le caratteristiche fondamentali dell’area, con particolare
riferimento all’uso del suolo, ovvero ai boschi, ai prati e pascoli, ai centri
abitati ed alle attività agricole che hanno contribuito, così
straordinariamente, a modellare il paesaggio e la realtà dei Sibillini;
un’esposizione delle principali formazioni rocciose e due grandi puzzle
sulla fauna, avranno inoltre la funzione di coinvolgere e far apprezzare ai
visitatori le caratteristiche dei complessi e delicati equilibri dell’ambiente
naturale del Parco. Uno spazio sarà anche dedicato agli itinerari storici e
naturalistici dei diversi comuni dei Sibillini. Ciò grazie anche al supporto
di un totem touch screen e di appropriati pannelli illustrativi. Nella sala
attigua sarà inoltre predisposta un’aula conferenze per circa 80 persone
nella quale saranno anche organizzate proiezioni sull’ambiente naturale
dei Sibillini ed incontri con i giovani delle diverse scuole che, sempre più
numerose, chiedono l’assistenza e la collaborazione del Parco anche
nell’ambito di progetti di internazionali di interscambio culturale.
Direttamente accessibile dal Laboratorio vi sarà il Giardino didattico, con
il quale ci si propone di ricreare gli ambienti naturali dove vivono
le principali e più interessanti specie vegetali dell’Appennino, così da
permetterne sia lo studio che la conservazione. Le piantine proverranno
prevalentemente dal vivaio forestale di Piane di Contro (Amandola) e di
S. Felice (S.Anatolia di Narco): due importanti realtà nelle quali il Parco,
con la collaborazione dell’ASSAM e della Comunità Montana di Norcia,
ha avviato degli altrettanto interessanti progetti di recupero e salvaguardia
ambientale che sono descritti più approfonditamente in questo numero
di Voci dal Parco. L’intero giardino, peraltro attualmente fruibile in quanto
attrezzato con punti sosta, sarà allestito con pannelli informativi.
La realizzazione di tale parte del progetto vuole quindi essere
un’integrazione al Giardino rupestre del Parco Jaja, già allestito con un
finanziamento che il Comune ha ottenuto dal Parco Nazionale dei Monti
Sibillini.
In tal modo si ricreerà, a Visso - uno dei “Borghi più belli d’Italia” - un
percorso che permetterà di “visitare i diversi paesaggi vegetali del Parco”
semplicemente e piacevolmente camminando fra le vie del piccolo
centro abitato.

Marina Tarragoni


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